Autore: Gabriella Lobuono
Questa rassegna di riviste storiche on-line prende spunto da un recente contributo di Rolando Minuti ("Studi Storici", n°2, Aprile-Giugno 2012), nel quale si discute il problema delle riviste storiche online, comparse in massa a partire dalla seconda metà degli anni ’90. La prima fu "Chromos" pubblicata nel 1996, grazie a Rolando Minuti e Guido Abbattista, che ancora la dirigono. Quello delle riviste storiche online è un panorama assai variegato e in continua evoluzione. Le ultime evoluzioni della rete riguardano il passaggio da una concezione del web in cui riversare o da cui attingere dei contenuti ad una piattaforma più dinamica e collaborativa: parliamo del web 2.0 che ci conduce in uno scenario dove si perdono i tratti dell'unidirezionalità tipica della ricerca storica (argomento che riprenderemo su hl). E mentre parliamo di web 2.0, si profila all'orizzonte web 3.0 (vedasi la voce Web 3.0 su Wikipedia). Per l’approfondimento di questi temi, rinvio alla lettura dell’articolo di “Studi Storici”. Qui, ad uso dei colleghi, riporto l’elenco delle riviste online, nelle quali ci sono riviste scientifiche, divulgative e portali di società storiche. Ho scelto solo quelle gratuite. Buona ricerca.
http://www.cromohs.unifi.it: prima rivista storica elettronica di storia della storiografia moderna a livello internazionale. Perché le nuove possibilità non fossero percepite necessariamente come frattura con la tradizione, e soprattutto come pericolosi distrattori della qualità, originalità, autorialità, verificabilità, i criteri dell'accreditamento scientifico furono da subito scrupolosi. Fondamentale pure la scelta etica dell'open access, cioè della fruizione libera e gratuita di tutti i materiali della rivista.
http://www.retimedievali.it: progetto articolato e ambizioso che muove i primi passi nel 1998, grazie alla collaborazione di storici delle Università di Firenze, Napoli, Palermo, Venezia e Verona. Tutti i testi pubblicati sulla rivista sono vagliati, secondo le modalità del "doppio cieco" (double blind peer review), da non meno di due lettori individuati nell'ambito di un'ampia cerchia internazionale di specialisti. Attualmente diretta da Roberto Delle Donne, Paola Guglielmotti, Gian Maria Varanini, edita da Firenze University Press.
http://www.storiaefuturo.com/: nata nel 2002 presso il Dipartimento di discipline storiche dell'Università di Bologna, si caratterizza per la trattazione, non esclusiva, di temi di storia contemporanea. Preoccupata sin dall'inizio di adeguare le modalità scientifiche della storiografia all'innovazione tecnica, si distingue per la presenza di documenti video. Diretta da Maurizio Degl'Innocenti, Franco Della Peruta e Angelo Varni.
http://www.mediterranearicerchestoriche.it : nel tentativo di ovviare alle difficoltà materiali della ricerca storica in Sicilia, la rivista diretta da Orazio Cancila, nata nel 2004 a Palermo, intende dare uno spazio nuovo ai tanti giovani studiosi, formatisi anche in contesti europei, per dare nuova linfa al dibattito storiografico.
http://www.storicamente.org: Il Dipartimento di Discipline Storiche di Bologna mette a punto nel 2005, questo nuovo strumento di lavoro, per dare conto dell' attività di ricerca interna e per aprire il dialogo con l’intera comunità scientifica sulle prospettive degli studi storici e umanistici.
http://www.officinadellastoria.info: pubblicata nel 2008 dall'Università della Tuscia, la rivista non vuole esprimere, come sostiene Maurizio Ridolfi nell'editoriale, un indirizzo di scuola o privilegiare un progetto ideologico-culturale, bensì contribuire a ripensare il lavoro dello storico e la sua "cassetta degli attrezzi", alla luce dei nuovi mezzi e dei nuovi linguaggi della società della comunicazione di massa.
da "La Shoah a colori. Walter Genewein e il ghetto di Lódz":in www.officinadellastoria.info
http://www.giornaledistoria.net: connessa ad un parallelo "Giornale di filosofia", dai molti contenuti storici, esordisce nel 2009, sotto la direzione di Marina Caffiero. La rivista parte con una poderosa riflessione sull'uso politico della storia, mostrando una sensibilità nuova nei confronti della ricaduta pubblica delle questioni storiografiche.
http://www.sissco.it, organo della Società Italiano per lo Studio della Storia Contempranea
http://www.stmoderna.it/SISEM/Default.aspx, organo della società italiano per lo studio della storia moderna, con un’ampia sezione dedicata alla didattica
http://www.ispf-lab.cnr.it vi si trova il "Laboratorio dell'ISPE. Rivista elettronica di testi, saggi e strumenti".
http://www.altreitalie.it : è il Portale di studi sulle emigrazioni italiane, che presenta abstract gratuiti di interventi scaricabili a pagamento. Al suo interno, gratuita la rivista "Altreitalie. Rivista internazionale di studi di studi sulle migrazioni italiane nelmondo."
http://www.altreitalie.it/La_Finestra_Di_Altreitalie/Photogallery/Argentina.kl
http://www.fondazionecasadioriani.it/modules.php?name=MR&cid=7 vi si trova la sezione di “Memoria e Ricerca”: "Memoria e Ricerca on-line" curata ottimamente da Serge Noiret.
http://www.edizioniesi.it/elenco_riviste.php?rivista=27&desc_rivista=RIVISTA_) è l’indirizzo di “Rivista Storica Italiana”, che fornisce gratuitamente solo gli abstract
http://www.nuovarivistastorica.it: anche questo indirizzo fornisce gratuitamente solo gli abstract.
http://www.studistorici.com. L'esigenza di partecipazione e condivisione delle esperienze di ricerca, oltre i tradizionali ambiti accademici, sta alla base di molte sperimentazioni - destinate a moltiplicarsi - di giovani storici, che, essendo loro stessi nativi digitali, esprimono una nuova modalità di comunicazione del dibattito storico. Perciò è particolarmente significativa "Diacronie. Studi di storiacontemporanea", nata a Bologna nel 2009 con un progetto chiaramente espresso nella esplicita volontà di "essere un contributo all’esplorazione delle possibilitàche il web offre alla ricerca storica, soprattutto per quanto riguarda la legittimazionedi studi, materiali e fonti che non sempre ottengono pieno riconoscimento attraverso i circuiti di diffusione più tradizionali".
da "Studistorici"
http://www.blogstoria.it. Un gruppo di giovani studiosi di storia contemporanea dell'Università di Milano ha dato vita ad un interessante esperimento, "BlogStoria", che,con lo strumento del blog, intende affermare la vitalità del confronto su temi storici,persuasi che "l’interesse storiografico non maturi solo all’interno delle auleuniversitarie ma sia parte integrante della cultura condivisa e del vissutoquotidiano della società civile".
http://www.storiain.net: vi si trova “Storia in Network”, fondata da Franco Gianola etuttora attiva. Rivista di storia divulgativa
http://www.storiainrete.com: Nel 2000 aprì i battenti "Storia in rete", che dal 2001 offre una newsletter gratuita, con l'aggiunta di contributi filmati.
http://www.instoria.it/home/index.htm, “In Storia”, rivista divulgativa
http://www.storico.org: rivista di storia divulgativa
http://www.historiaweb.net: rivista di storia divulgativa.