Geostoria e cittadinanza
di Daniele Boschi
Una statua di Ottaviano Augusto e un’altra di Marco Aurelio adornano gli spazi pubblici del campus della Brown University, una delle più antiche e prestigiose università statunitensi, fondata a Providence, Rhode Island, nel 1764.
La prima statua è una riproduzione in bronzo dell’Augusto di Prima Porta, conservato nei Musei Vaticani; la seconda è una copia della celeberrima statua equestre di Marco Aurelio, attualmente custodita nei Musei Capitolini a Roma.
Da diversi mesi un gruppo di studenti ne chiede la rimozione in quanto simboli del colonialismo, del razzismo e del suprematismo bianco. È un altro capitolo della “guerra delle statue” che ha infuriato per diversi mesi negli Stati Uniti e della quale Historia ludens ha già dato conto in diversi articoli (l’ultimo in…
di Daniele Boschi
Un corposo dossier sulla Guerra delle statue
Historia Ludens è intervenuta più volte sulla questione dell’abbattimento delle statue, con articoli sugli attacchi ai monumenti avvenuti a partire dal giugno scorso, sul dibattito sviluppatosi intorno alla cosiddetta “guerra delle statue” e sulla proposta di abbattere la statua di Costantino il Grande; abbiamo pubblicato inoltre una sitografia analitica e la presa di posizione degli storici che lavorano al progetto Contested Histories dell’IHJR (Institute for Historical Justice and Reconciliation). Ma l’analisi degli eventi più recenti rimarrebbe sicuramente incompleta, se tralasciasse il fatto che la principale…
di Daniele Boschi
1. IL DIBATTITO ITALIANO
Il passato non si cancella, si studia
I principali organi di stampa italiani hanno pubblicato articoli che esprimevano critiche alquanto aspre, o almeno forti perplessità, sulla furia iconoclasta scatenatasi negli Usa e in altri paesi dopo l’uccisione di George Floyd a Minneapolis lo scorso 25 maggio. “Abbattono le statue e non i propri cervelli. Gli anti-razzisti cancellano la storia”, titolava ad esempio il quotidiano “Libero” lo scorso 12 giugno, introducendo un lungo articolo in cui Renato Farina deplorava “l’onda della…
di Antonio Prampolini
1. Principi, contesti e indirizzi dell’educazione civica
La Politische Bildung (l’educazione civica) vanta una lunga tradizione in Germania (Repubblica Federale) dove ha svolto un ruolo importante, accompagnando e supportando la transizione alla democrazia dopo la tragica esperienza della dittatura nazista, negli anni immediatamente successivi alla fine della Seconda guerra mondiale, l’imponente crescita economica e sociale del paese nei decenni successivi, il processo di riunificazione dello Stato tedesco dopo la caduta del Muro di Berlino[1].
Beutelsbacher Konsens (Consenso di Beutelsbach). I tre principi base dell’educazione civica.
Nell’autunno…
L’educazione alla cittadinanza nell’attività delle organizzazioni e delle reti europee
di Antonio Prampolini
Il CONSIGLIO D’EUROPA
Il Consiglio d’Europa (Council of Europe / Conseil de l'Europe), dalla sua creazione (1949) a oggi, ha sempre riconosciuto all’istruzione/educazione un ruolo centrale nella promozione della democrazia e dei diritti umani. Numerose sono perciò le “raccomandazioni” rivolte in tale ambito agli stati membri dell’organizzazione; raccomandazioni che, pur non essendo giuridicamente vincolanti, sono però da apprezzarsi per il loro contributo all’introduzione di buone pratiche didattiche/divulgative e all’innalzamento degli standard educativi nel Vecchio Continente.
Tra queste, fondamentale è la Carta per l'educazione alla cittadinanza democratica e l'educazione…