di Antonio Prampolini
Citizenship Education
Nonostante sia la patria della democrazia parlamentare e, nell’immediato secondo dopoguerra, abbia sperimentato il Welfare State (Piano Beveridge) e abbia dato con Thomas H. Marshall un contributo fondamentale alla definizione storico-sociologica del concetto di cittadinanza, l’Inghilterra, a differenza di altri paesi europei come Francia e Germania, ha affrontato con forte ritardo il tema dell’educazione alla cittadinanza.
Solo a partire dal 2002, la citizenship education è stata introdotta come materia specifica nel curricolo delle scuole pubbliche per gli studenti di età compresa tra gli 11 e i 16 anni su indicazione della Citizenship Advisory Group (CAG), una commissione consultiva presieduta da Bernard Crick (nota anche come Crick Group) che si era fatta promotrice nel 1998 di un’intensa ed efficace politica di alfabetizzazione civica dei giovani nelle scuole e degli adulti nella società per ovviare alla scarsa partecipazione dei cittadini alla vita pubblica e al diffuso assenteismo elettorale che caratterizzavano l’Inghilterra, come gli altri paesi europei, alla fine del XX Secolo.
I tre pilastri della Citizenship education
Il Crick Group aveva concordato sul fatto che una buona educazione alla cittadinanza richiede la compresenza di tre elementi distinti ma strettamente correlati. Primo elemento: responsabilità morale e sociale (i giovani devono imparare ad avere fiducia in se stessi e ad assumere, sia in classe che al di fuori della scuola, comportamenti moralmente e socialmente responsabili verso gli altri e le autorità). Secondo elemento: coinvolgimento delle comunità (l’educazione civica non può basarsi solo sulla trasmissione di contenuti culturali ma deve includere anche la prestazione di servizi alle comunità di appartenenza come pure la partecipazione di queste alle attività formative dei giovani). Terzo elemento: alfabetizzazione politica (vale a dire impegnarsi nella formazione di cittadini pienamente consapevoli dei loro diritti e in grado di prendere parte alla “vita pubblica”, nel significato più ampio del termine, per affrontare questioni non solo a livello locale e nazionale, ma anche globale).
L’integrazione e il terrorismo
Nel corso degli anni 2000 il contesto e i contenuti della citizenship education sono cambiati. Come conseguenza dell’emergere delle tensioni razziali nel Nord dell'Inghilterra nel 2001 e dell’attentato a Londra nel 2005 da parte dei terroristi islamici "allevati in casa", l’integrazione e la lotta al terrorismo sono diventati progressivamente gli obiettivi principali dell’educazione alla cittadinanza nelle scuole e nella società. I governi conservatori dal 2010 hanno poi ulteriormente enfatizzato il ruolo dell’educazione civica quale barriera contro l’estremismo (in particolare di matrice islamica) a spese dello sviluppo delle competenze e degli impegni di cittadinanza attiva.
Nel 2010, un’indagine sull’insegnamento dell’educazione alla cittadinanza nelle scuole inglesi (Citizenship Education Longitudinal Study – CELS), ha evidenziato che, per essere efficace e duraturo nel tempo, necessità di continuità nei curricula degli studenti come pure di docenti preparati e di materiali didattici di qualità. Condizioni, queste, che però in Inghilterra sono state rispettate solo eccezionalmente. E questo si è verificato, soprattutto, a causa del cambiamento delle priorità assegnate all’educazione civica da parte delle forze politiche (laburisti e conservatori) che si sono succedute al governo dal 2002 ad oggi. Cambiamento che ha impedito alla citizenship education di radicarsi saldamente nella scuola e nella società inglesi.
Fonti
Articoli on line
► Advisory Group on Citizenship (1998), Final report: Education for citizenship and the teaching of democracy in schools.
► Citizenship Education Longitudinal Study – CELS (2010), Citizenship education in England 2001-2010: young people’s practices and prospects for the future.
► Jackson B. (2019), T.H. Marshall, in «Encyclopaedia Britannica».
► Kerr D. (2003), Citizenship Education in England: The Making of a New Subject.
► Kerr D. (2015), Citizenship Education in the UK.
► Osler A., Starkey H. (2009), Citizenship Education in France and England: contrasting approaches to national identity and diversity.
► Prampolini A. (2019), Il concetto di cittadinanza dal Fascismo a oggi. Le edizioni dell’Enciclopedia Treccani come fonte storica, in «Historia Ludens», 01/12/2019.
► Wikipedia, Beveridge Report.
► Wikipedia, Bernard Crick.
► Wikipedia, Andrew Phillips.
Siti web
► Sito del Department for Education dove è possibile accedere ai reports sulla citizenship education nel sistema scolastico inglese.
► Sito della Association for Citizenship Teaching (ACT) fondata nel 2001 da Bernard Crick. Il motore di ricerca interno permette di accedere alle risorse offerte dall’ACT in materia di insegnamento/apprendimento della citizenship education.
► Sito della Democratic Life, un'organizzazione che ha come compito istituzionale il rafforzamento e l'estensione del diritto dei giovani alla citizenship education in Inghilterra.
► Sito della Young Citizens, una fondazione creata da Andrew Phillips con lo scopo di favorire la diffusione tra i giovani della citizenship education.