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![Lo sguardo degli assassini. Le fotografie dell’ Lo sguardo degli assassini. Le fotografie dell’](https://www.historialudens.it/cache/plg_readlesstext/11a3a37eb9f60a471d6622e3a490484e.jpg)
di Antonio Prampolini
Indice
1. Rileggere l’Album di Auschwitz
2. L’Album e il suo contesto
2.1 La fonte
2.2 Il luogo
2.3 Il contesto storico
3. Le fotografie: realtà e messe in scena
3.1 I ritratti e le storie di vita
3.2 La rapina degli oggetti personali
3.3 La selezione dei deportati
3.4 Gli internati
3.5 Le camere a gas
3.6 La violenza nascosta
4. Sitografia
Fig.1: Rilegatura originale dell’Album di Auschwitz Fonte1. Rileggere l'Album di Auschwitz
L'Album di Auschwitz, o Album di Lilly Jacob, dal nome della sopravvissuta che lo ha scoperto, è, ad oggi, l'unica prova visiva del processo di selezione degli ebrei, destinati in gran parte alle camere a gas, in quel lager. Le fotografie che contiene, quasi duecento, scattate da membri delle SS, vengono utilizzate frequentemente per mostrare…
![Quando l’Italia aveva le colonie. Uno strumento utile per studiare una storia spesso trascurata. Quando l’Italia aveva le colonie. Uno strumento utile per studiare una storia spesso trascurata.](https://www.historialudens.it/cache/plg_readlesstext/220134956895f98cb1b25d32a33651ea.jpg)
di Maria Laura Cornelli e Daniela Rosa
Mohamed Aden Sheikh ricordava nelle sue memorie che, studente di medicina in Italia negli anni Cinquanta, spesso gli veniva chiesto dove si trovasse la Somalia: quando rispondeva che era un’isola dei Caraibi «nessuno batteva ciglio. Rarissimi erano gli italiani che avessero una conoscenza, anche vaga, dell’Africa e della sua storia»1. Sono passati oltre sessant’anni, ma la conoscenza della storia coloniale italiana non è di certo aumentata, nonostante i risultati di una storiografia sempre più attenta, ed è ancora molto diffuso lo stereotipo del “buon italiano” che ha costruito strade e reso feconde lande desolate.
Nella convinzione che solo una conoscenza non superficiale di questa parte della storia dell’Italia unitaria permetta di comprendere…
![Le sitografie di Historia Ludens. Un indice per agevolare la consultazione Le sitografie di Historia Ludens. Un indice per agevolare la consultazione](https://www.historialudens.it/cache/plg_readlesstext/8f8da2d142cebbb5655f03c726647f8e.jpg)
di Antonio Prampolini
Le sitografie pubblicate su HL sono ormai 43. Attraverso le parole chiave, il lettore può già scegliere quelle che interessano. Qui le classifichiamo, in modo che si abbia un quadro completo di ciò che si può cercare e trovare in rete.
- Indice per argomenti
1. Storia d'Italia
1.2 La storia italiana dal Risorgimento al Secondo dopoguerra nei podcast della Rai e in Wikiradio
1.3 La Prima Guerra Mondiale nel portale della Treccani
1.5 Gli italiani all'estero, in guerra e in quarantena nei diari dell'Archivio di…
![L’Identità colpisce ancora. Un libro sul curricolo scolastico di Ernesto Galli della Loggia e Loredana Perla L’Identità colpisce ancora. Un libro sul curricolo scolastico di Ernesto Galli della Loggia e Loredana Perla](https://www.historialudens.it/cache/plg_readlesstext/1ad6dc07b59a867cda3a407109cf618d.jpg)
di Luigi Cajani
Insegnamento identitario e insegnamento scientifico della storia
Una delle questioni fondamentali dell’insegnamento della storia è quella delle sue finalità, fra obiettivi identitari e obiettivi scientifici, due approcci contrastanti che si concretizzano in due modelli di curricolo. Nel primo modello la selezione e la presentazione dei contenuti è finalizzata alla formazione di una identità collettiva nazionale, compito questo che la storia ha avuto quando a metà dell’Ottocento venne inserita stabilmente nel canone scolastico negli Stati europei, e poi ovunque nel mondo; nel secondo modello, invece, che ha cominciato a diffondersi dopo la Seconda guerra mondiale partendo dall’ideale antinazionalistico e pacifista promosso fra gli altri dall’UNESCO, l’obiettivo è la…
![Sommersi. Salvati. Salvatori. Sommersi. Salvati. Salvatori.](https://www.historialudens.it/cache/plg_readlesstext/ed67bbe68d10fa1c704c5ef3ffc7a0a1.jpg)
Rete Geo Storie a scala locale. Quaderno n°13
di Silvia Ramelli
Nelle conclusioni del suo ultimo libro (1986) “I sommersi e i salvati”, Primo Levi scriveva: “È avvenuto, quindi può accadere di nuovo: questo è il nocciolo di quanto abbiamo da dire”. Vorremmo tener conto di questo insegnamento. E continuare ad impegnarci per evitare che ciò accada. E comprendere quale possa essere il ruolo dell’educazione e della scuola per questo obiettivo.
Il tema del Quaderno è quello dei salvatori, donne e uomini che hanno scelto di aiutare quanti erano condannati alla deportazione e allo sterminio. Persone comuni che, anche a rischio della propria vita, hanno salvato la vita altrui. In un momento in cui la persecuzione nazista e fascista metteva in atto il genocidio di milioni di esseri umani che non…