Biblioteca

Quando l’Italia aveva le colonie. Uno strumento utile per studiare una storia spesso trascurata.

di Maria Laura Cornelli e Daniela Rosa

Mohamed Aden Sheikh ricordava nelle sue memorie che, studente di medicina in Italia negli anni Cinquanta, spesso gli veniva chiesto dove si trovasse la Somalia: quando rispondeva che era un’isola dei Caraibi «nessuno batteva ciglio. Rarissimi erano gli italiani che avessero una conoscenza, anche vaga, dell’Africa e della sua storia»1. Sono passati oltre sessant’anni, ma la conoscenza della storia coloniale ita­liana non è di certo aumentata, nonostante i risultati di una storiografia sempre più attenta, ed è ancora molto diffuso lo stereotipo del “buon italiano” che ha costruito strade e reso feconde lande desolate.

Nella convinzione che solo una conoscenza non superficiale di questa parte della storia dell’Italia unitaria permetta di comprendere…

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Le sitografie di Historia Ludens. Un indice per agevolare la consultazione

di Antonio Prampolini

Le sitografie pubblicate su HL sono ormai 43. Attraverso le parole chiave, il lettore può già scegliere quelle che interessano. Qui le classifichiamo, in modo che si abbia un quadro completo di ciò che si può cercare e trovare in rete.

 

 

  1.  Indice per argomenti

1. Storia d'Italia

1.1 Il Risorgimento italiano e la Grande Guerra nei documenti della Biblioteca digitale della Fondazione Feltrinelli

1.2 La storia italiana dal Risorgimento al Secondo dopoguerra nei podcast della Rai e in Wikiradio

1.3 La Prima Guerra Mondiale nel portale della Treccani

1.4 La partecipazione dell'Italia alla Grande Guerra nelle voci della International Encyclopedia of the First World War

1.5 Gli italiani all'estero, in guerra e in quarantena nei diari dell'Archivio di…

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L’Identità colpisce ancora. Un libro sul curricolo scolastico di Ernesto Galli della Loggia e Loredana Perla

di Luigi Cajani

 

Insegnamento identitario e insegnamento scientifico della storia

Una delle questioni fondamentali dell’insegnamento della storia è quella delle sue finalità, fra obiettivi identitari e obiettivi scientifici, due approcci contrastanti che si concretizzano in due modelli di curricolo. Nel primo modello la selezione e la presentazione dei contenuti è finalizzata alla formazione di una identità collettiva nazionale, compito questo che la storia ha avuto quando a metà dell’Ottocento venne inserita stabilmente nel canone scolastico negli Stati europei, e poi ovunque nel mondo; nel secondo modello, invece, che ha cominciato a diffondersi dopo la Seconda guerra mondiale partendo dall’ideale antinazionalistico e pacifista promosso fra gli altri dall’UNESCO,…

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Sommersi. Salvati. Salvatori.

Rete Geo Storie a scala locale. Quaderno n°13

di Silvia Ramelli

Nelle conclusioni del suo ultimo libro (1986) “I sommersi e i salvati”, Primo Levi scriveva: “È avvenuto, quindi può accadere di nuovo: questo è il nocciolo di quanto abbiamo da dire”. Vorremmo tener conto di questo insegnamento. E continuare ad impegnarci per evitare che ciò accada. E comprendere quale possa essere il ruolo dell’educazione e della scuola per questo obiettivo.

Il tema del Quaderno è quello dei salvatori, donne e uomini che hanno scelto di aiutare quanti erano condannati alla deportazione e allo sterminio. Persone comuni che, anche a rischio della propria vita, hanno salvato la vita altrui. In un momento in cui la persecuzione nazista e fascista metteva in atto il genocidio di milioni di esseri umani che non…

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“Le immagini non ritraggono la storia, ma la generano”.  Sull’uso didattico delle foto coloniali e di guerra. Una sitografia.

di Antonio Prampolini

Indice

1. Le fotografie come fonti storiche

2. La piattaforma visual-history.de

3. Le fotografie etnografiche nella sfera coloniale ed eurocentrica

4. Le fotografie di guerra e di propaganda nei conflitti di ieri e di oggi

5. Le fotografie iconiche tra storia e mass media

 

1. Le fotografie come fonti storiche

Se è vero che ricordare significa innanzitutto richiamare alla mente le immagini del passato, le fotografie, a partire dalla seconda metà del XIX secolo, hanno plasmato la memoria visiva dell’umanità e il loro dominio sui mass media continua a diffondersi nel XXI secolo con il progredire della digitalizzazione, la trasformazione di Internet in una rete globale e l’espansione del Web.

A partire dagli anni Novanta del ‘900, con la “svolta visiva” (Visual Turn…

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