di Antonio Brusa
Che rapporto c’è tra guerra, giochi e videogiochi? Come si può raccontare, attraverso un’attività ludica, il dramma del conflitto, l’inferno della distruzione o la minaccia del reciproco annientamento nucleare, tema tornato tristemente attuale con lo scoppio delle ostilità tra Russia e Ucraina? Trenta esperti in diverse discipline, provenienti da Italia e svariati Paesi d’Europa, ne parleranno a Bari, lunedì 17 ottobre, nella Mediateca Regionale Pugliese, in occasione di “Videogames, Guerra e Alta Cultura”.
Tra loro, esperti e sviluppatori di videogame, giochi da tavola e wargame, docenti e ricercatori di storia moderna, romana e militare, docenti di letteratura e rappresentanti dell’editoria fantascientifica, organizzatori del Devcom/Gamescom di Colonia (il più grande evento fieristico del digital entertainment in Europa), esperti di geopolitica e collaboratori della rivista Limes, il più celebre periodico italiano dedicato a politica estera, economia e attualità internazionale. Ci siamo anche noi, di Historia Ludens e dell’Università di Bari, con una sessione dedicata all’insegnamento della storia coi giochi e, in questo caso, coi giochi di guerra. Se vuoi la pace, potrebbe essere un nostro motto, studia la guerra.
L’evento è organizzato da Age Of Games, software house italiana con sede a Bari, in collaborazione con Apulia Film Commission, Mediateca Regionale Pugliese e Regione Puglia. Alla sua quinta edizione, il progetto “Videogames e Alta Cultura” è nato a Bari nel 2018, da un’idea di Fabio Belsanti, game designer con una formazione da storico, Roberto Talamo, teorico della letteratura e insegnante, ed Elisa Di Lorenzo, CEO di Untold Games.
Appuntamento alle 8,30. L’evento si chiuderà nel pomeriggio alle 18. Per ulteriori informazioni sul programma della giornata e sugli ospiti: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Sito web: www.videogamesandhighculture.com.
Sarà possibile assistere alla diretta streaming sul canale Youtube “Videogames & High Culture”, al link: https://bit.ly/3yk0S9A.