Diario di bordo

Bari, 24 dicembre

Sull’ “Espresso” online ho trovato questa tabella, elaborata dalla Cgil. L’articolo di Francesca Sironi mostra come la risorsa insegnanti sia l’unica attualmente in funzione nelle nostre scuole, e come sulla sua formazione in realtà il governa faccia tagli spietati, a partire dai tempi della Moratti.


Tutti colpevoli? Con responsabilità diverse, e da storici ci piace sottolinearlo.
Ho provato a far collimare i tempi dei tagli con quelli dei ministri. La tabella mostra in modo inequivocabile che il disastro fu operato dal primo governo Berlusconi, ma mostra ancora come i governi successivi abbiano solo addolcito il trend discendente, con l’eccezione vistosa del governo Gelmini (di nuovo un governo Berlusconi). Anche se il governo attuale operasse un’inversione di rotta con le cifre annunciate dal ministro Carrozza, si arriverebbe alla situazione lasciata da Fioroni, al termine del suo mandato.
Siamo giunti così in basso, mi rendo conto, che qualsiasi tentativo di risalita sembra irrisorio. Ma per risalire, bisogna pur cominciare.

Ministro Periodo di governo Investimenti sulla formazione
Moratti  2001-maggio 2006 Da 42 milioni a 12/13 milioni
Fioroni Maggio 2006 – maggio 2008 Da 12/13 mln a circa 11
Gelmini Maggio 2008 – novembre 2011 Da 11 mln circa a 2/1 milione
Profumo Novembre 2011 – aprile 2013 Da 2/1 mln a 2/3 mln
Carrozza Aprile 2013 Promette di aumentare di 10 mln per il 2014
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Commenti   

0 # maria dama 2013-12-26 10:54
Perché investire denaro nella formazione quando genitori e figli (alunni) sono preparatissimi ????????
e mi raccomando abbiamo il diritto di non parlare, perché qualsiasi cosa può essere usata contro di noi.......
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