di Ilaria Sabbatini
Partiamo dal dato più importante: lo Young Historians Festival di Lucca non è un festival per i ragazzi ma dei ragazzi e con i ragazzi. I ragazzi non sono i destinatari dell’attività didattica ma ne sono gli artefici: sono loro che si pongono nel ruolo del ricercatore e del docente per misurarsi con lo sforzo di insegnare ai propri coetanei. Lo Young Historians Festival di cui si è tenuta un’edizione pilota nel 2018 ha visto ampia partecipazione di studenti, insegnanti e soggetti culturali locali e nazionali. Lo Young Historians Festival è il primo festival italiano di storia rivolto ai ragazzi in età scolare. Il logo raffigura la corona presente sulla stemma di Lucca che celebra la parola Young a significare che i protagonisti del festival sono proprio loro, i ragazzi.
In mezzo a un proliferare di appuntamenti tematici che vanno dalla filosofia alla matematica, lo Young Historians Festival è il primo festival italiano di storia rivolto ai ragazzi in età scolare, pensato come appuntamento fisso che qualifichi la città di Lucca come luogo della storia per eccellenza, in cui la storia si impara a maneggiarla con particolare attenzione alla formazione e alla didattica.
La voglia di confrontarsi
Come spesso succede, si è scelto di organizzare un festival rivolto ai giovanissimi e fatto dai giovanissimi inizialmente per un motivo casuale. All’interno delle attività di ARVO – Archivio Digitale del Volto Santo, ci si era accorti che alcune scuole del territorio lucchese e delle zone limitrofe si erano occupate con successo di argomenti relativi alla città. L’istituto comprensivo di Licciana Nardi e quello di Camporgiano nel 2017 hanno vinto la VII edizione di Raccontare il Medioevo, il Concorso Nazionale di Scrittura indetto dall’Istituto Storico Italiano per il Medioevo di Roma. La notizia era passata inosservata, nessuno a Lucca era a conoscenza di queste attività e dei relativi risultati. Si è pensato quindi di iniziare valorizzando il lavoro fatto e organizzando un congresso per questi studenti, in modo da farli incontrare e permettere loro di confrontarsi sulle attività svolte. Al contempo si è voluta creare un’occasione di incontro tra la città e questi ragazzi che si sono occupati della sua storia ampliando l’occasione del congresso a un festival che coinvolgesse più attori e più istituzioni, pubbliche e private. Questa esperienza ha riservato notevoli sorprese. Hanno colpito tutti il modo professionale in cui si sono relazionati i ragazzi e la qualità delle interazioni che sviluppavano tra di loro. Per arrivare a un simile risultato è stato necessario un attento lavoro di confronto con le scuole ottenendo infine la creazione di solidi rapporti di collaborazione.
Quest'anno ci riproviamo
Facendo tesoro dell’esperienza maturata con l’edizione pilota del 2018, col sostegno della Fondazione CRL, vogliamo riproporre una prima edizione effettiva dello Young Historians Festival che continui ad occuparsi dei temi della storia cittadina e dell’itineranza che così tanto peso stanno assumendo nella valorizzazione del territorio. Sulla base delle indicazioni delle scuole, degli operatori museali, degli enti di promozione del territorio è emersa la coscienza di un vuoto di competenze e di materiale didattico. Per questo motivo lo Young Historians Festival 2019 verterà sulla tematica: Verso Lucca. Pellegrinaggi e itinerari culturali di un territorio.
Al congresso dei giovani storici parteciperanno anche il Centro internazionale di Didattica della Storia e del Patrimonio (DiPaSt) dell’Università di Bologna e lo Young Historians Festival di Lucca da quest'anno è gemellato con la Festa Internazionale della Storia di Bologna, per questo una delegazione lucchese sarà presente alla Festa che si terrà in ottobre all’Archiginnasio.
Due studiose lucchesi (Leone e Landucci, 2005-2006) hanno scritto: «Il territorio vive nella misura in cui c’è chi lo rende vivo e questo comporta il coinvolgimento della gente, che deve riappropriarsene, riscoprendo prima di tutto l’amore di ciò che lo circonda, maturando poi, attraverso la conoscenza, una chiara ed oggettiva consapevolezza delle sue ricchezze e potenzialità». Questo è esattamente lo spirito dello Young Historians Festival che, facendo perno sul Congresso dei Ragazzi intorno a cui tutto ruota, intende far conoscere la ricchissima tessitura storica del territorio di Lucca attraverso una serie di visite che accompagnano e integrano l'esperienza di ricerca dei più giovani tra gli storici.
Il programma 2019
Il festival si articola in un Congresso dei ragazzi a cui si affiancano diverse attività complementari. Quest'anno si terranno delle visite didattiche presso gli scavi di San Giovanni e Reparata, il primitivo edificio battesimale a Lucca, insieme ad attività di laboratorio in San Micheletto, sede del congresso. Inoltre il 31 maggio si terranno delle viste guidate al Castello di Nozzano con la collaborazione dell'associazione culturale "Il castello". Infine il 1 giugno si terranno delle visite didattiche, con una particolare attenzione ai ragazzi, in occasione dell'apertura straordinaria della Cappella di Villa Buonvisi a Monte San Quirico, Lucca, che vanta l'unico ciclo di affreschi completo relativo alle storie del Volto Santo. Segue programma.
CONGRESSO DEI RAGAZZI 2019
Sala congressi di San Micheletto – 30 maggio 2019 – Ore 10:00
Verso Lucca. Pellegrinaggi e itinerari culturali di un territorio
IC “Gino Custer de Nobili” di Santa Maria a Colle, classe 1B, Alla scoperta di Nozzano, il castello che vive – Tra Modena e Lucca, Il castello appenninico di Roccapelago
IC “Francesco Francia” di Zola Predosa (Bo), in collaborazione con il Centro DiPaSt e la “Festa Internazionale della Storia” dell’Università di Bologna, Matilde: un’avventura a corte
IC “Iginio Cocchi” di Licciana Nardi (Ms), classi 1A e 1B, Le vie d’acqua e i castelli della Lunigiana
IC di Castelnuovo – Camporgiano, classi 1A e 1B, Dal Castello delle Verrucole a Lucca: un viaggio in gioco
IC “Papa Giovanni XXIII” di Borgo a Mozzano, gruppo misto, Lost in Bargiglio: la strana avventura della scimmia aliena
IC “Leonardo da Vinci” di Reggio Emilia, classe 1C, Sulle tracce di un monaco in visita a lucca. Gioco storico di orienteering urbano.
30 maggio 2019 - pomeriggio
Nel pomeriggio si terranno i laboratori dei ragazzi in San Micheletto, Sala degli affreschi. I laboratori sono aperti al pubblico e vedono la presenza delle associazioni Historica Lucense, Il Cammino di Santa Giulia
VISITE
Oltre al programma del Congresso dei ragazzi lo Young Historians Festival prevede una serie di visite in sua concomitanza, organizzate in collaborazione con vari referenti.
30 maggio 2019 ore 14:00
Archeologia urbana per giovani storici: la chiesa dei santi Giovanni e Reparata</span style="color:#66ccff">, in collaborazione con il Museo della Cattedrale
Riservata ai ragazzi con prenotazione
Per informazioni: 0583 490530 - 340 2528967
31 maggio 2019 ore 15:00, ore 17
Un castello per i ragazzi: visita didattica al borgo fortificato di Nozzano Castello</span style="">, in collaborazione con l’Associazione Culturale “Il Castello”
Aperta al pubblico - consigliata prenotazione
Per informazioni: 0583 548014 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
1 giugno 2019, ore 15:00, ore 17:00
Apertura straordinaria della Cappella del Volto Santo di Villa Buonvisi a Monte San Quirico e visita didattica, in collaborazione con gli inquilini
Aperta al pubblico - consigliata prenotazione
Per informazioni: 340 1651605
L'illustrazione per lo Young Historians Festival 2019 è di Riccardo Massagli, storico dell'arte, maestro e illustratore.
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