A breve partiranno i corsi di formazione all’insegnamento. Le Università li stanno organizzando in fretta e furia. Da alcune fonti giungono notizie preoccupanti: per esempio, che si attivano materie quali “Didattica della storia medievale o moderna o antica e così via”. Insomma, una corsa ai crediti che distrugge la didattica. I docenti devono imparare a formare dei giovani attraverso la storia. Un compito difficile che, fino ad oggi, è stato lasciato alla buona volontà dei docenti. La didattica della storia è una disciplina che raccoglie le esperienze e gli studi mondiali in questo campo. È esattamente ciò che aiuterebbe i docenti a uscire dall’improvvisazione e da quella “pratica senza teoria” che caratterizza molte nostre scuole.
I corsi di formazione sono l’occasione per mettere in comunicazione i docenti con queste conoscenze. Ci auguriamo che, grazie all’attenzione dei colleghi impegnati in questo settore, ma grazie anche alla pressione dei docenti e dei laureati che frequenteranno questa scuola, questa non diventi l’ennesima occasione persa.
Perciò, HL pubblica volentieri il comunicato che la SIDidaSt, la Società italiana di didattica della storia sul DPCM del 4 agosto 2023, con il quale il ministro Valditara ha istituito i corsi di formazione all’insegnamento.