Didattica della storia

Cambiare i programmi?  Le buone proposte che possono diventare cattive

di Antonio Brusa

1. Una buona idea: aumentiamo le ore di storia.

Insegnare è difficile

Delle tre proposte di riforma dell’insegnamento storico, che Mariangela Caprara formula su “il Mulino” di settembre, la seconda è quella da sottoscrivere senza esitazione. Questa: «L’incremento delle ore settimanali di storia, distinta dalla geografia (sul cui insegnamento sarebbe auspicabile una seria riflessione a parte), sempre fino alla conclusione dell’obbligo scolastico, è il secondo passo indispensabile. Un numero di ore adeguato è necessario non già per trasmettere una grande quantità di informazioni/nozioni, ma per consentire lo svolgimento della didattica anche in forma laboratoriale e collegata con le realtà territoriali (musei, biblioteche, archeoclub, associazioni)».

 

Quante ore in…

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Chi ripulisce i campi dopo la battaglia? Le guerre napoleoniche, come nessuno le studia

Tratto da Shannon Selin*

(traduzione di Valentina Arcidiacono e Raffaele Guazzone; adattamento e note didattiche di Antonio Brusa)


Svegliarsi dopo la battaglia

L’8 gennaio1807, al termine della sanguinosa battaglia di Eylau, nell’attuale regione russa di Kaliningrad, il soldato francese Jean Baptiste de Marbot si risveglia, dopo aver trascorso alcune ore in stato di incoscienza: è coperto di sangue e si trova su un carro, circondato da cadaveri. E’ completamente nudo, indossa solo il cappello perché, dandolo per morto, gli hanno portato via tutti i vestiti e gli oggetti personali.

È lui stesso a raccontarci questa sgradevole esperienza.

Abbandonato nella neve in mezzo a cumuli di morti e moribondi, incapace di muovermi in alcun modo, persi conoscenza pian piano, senza soffrire [...] Credo…

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La Grande guerra poteva essere evitata?

Autore: Daniele Boschi*  

Un modulo Clil, ma non solo1

 

1. Un’esperienza didattica
2. Due opposte tesi storiografiche
3. Il ruolo del “caso” nella storia: un colpo di pistola ha cambiato la storia del mondo?
4. Determinismo, libertà, caso
5. Conclusioni

 

1.    Un’esperienza didattica

 

In questo articolo riferirò un’esperienza didattica realizzata nel passato anno scolastico in una classe quinta del Liceo Scientifico Statale “Nomentano” di Roma. Ho proposto ai miei studenti un modulo sul tema: la Grande guerra poteva essere evitata?

Il modulo è stato svolto in modalità CLIL: ovvero in lingua inglese e con una metodologia didattica che attribuisce allo studente il ruolo di protagonista del processo di apprendimento2 .

L’idea di un percorso didattico su questo…

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Non c’è una fine. Camminare a Auschwitz con Piotr Cywiṅski

Enrica Bricchetto

Non c’è una fine. Camminare a Auschwitz con Piotr Cywiṅski

 

Una lezione per il 27 gennaio che parta dall’oggi: è uscito il libro di Piotr Cywińsky, il direttore del sito memoriale di Auschwitz. In classe ci si può lavorare con quello che si trova in rete. Per conoscere, discutere, comprendere e rammemorare giacché “fare storia al tempo presente è una sfida”. 


 

 Intorno al libro

 

 

Il modo in cui le informazioni circolano, rimangono e possono essere recuperate nella rete,  aiuta a costruire attività didattiche. Cliccando sul  link della scheda libro di Non è la fine. Trasmettere la memoria di Auschwitz di Piotr Cywińsky, nel sito della casa editrice Bollati Boringhieri, chi avesse perso l’uscita degli articoli in tempo reale,…

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AL PRINCIPIO FU IL CIBO. MANGIARE NELLA PREISTORIA

Autore: Joan Santacana Mestre

(Traduzione di Susy Cavone)*

 Accampamento di cacciatori secondo John Xien

 

I primi cuochi preistorici

Il passato preistorico è difficile da immaginare. Ci risulta quasi impossibile pensare a ippopotami ed elefanti che circolano a piedi attraverso quella terra dove oggi  si trova Sabadell, nella penisola iberica, e pensare che mai potrebbe avvenire una fioritura di orchidee nelle Alpi.
E, invece, c'è stato un tempo in cui era così. I cambiamenti climatici che si sono verificati sulla Terra sono stati di tale portata che sarebbe incredibile se la geologia non avesse dimostrato ciò che accadde per molti anni.

Pertanto, troviamo anche molto difficile immaginare delle creature preistoriche dedite alla cucina.
Tuttavia, questi uomini lo hanno…

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