Autori: Antonio Brusa con Catia Brunelli, Andrea Fumagalli, Massimiliano Lepratti

 

Emilio Leofreddi, Giro del mondo in ottanta minuti

 

Nel “manifesto”, come con tanta ironia lo abbiamo chiamato, di storia interculturale/interdisciplinare, abbiamo esposto i principi e le avvertenze di massima. Ora è la volta di uno strumento pratico: uno schema/matrice, per costruire una programmazione quinquennale.

Come avete visto nel manifesto, ci si sforza di pensare alla storia non come una narrazione continua, ma come un Atlante, fatto di carte mondiali, regionali e nazionali/locali. E’ un Atlante particolare, però, perché deve – comunque – tenere conto della cronologia. Di conseguenza, ogni grande periodo della storia umana è organizzato secondo una visione transcalare. E, periodo per periodo, si mostrano le connessioni possibili con altri due campi disciplinari: la geografia e la storia economica. Probabilmente il rapporto stretto con la geografia è già ben compreso dagli insegnanti, oltretutto sommersi da proposte di libri di Geostoria variamente confezionati. Diverso è il caso dell’economia. Questa è una scelta del gruppo di lavoro del CVM (Centro Volontari per il Mondo, curato da Giovanna Cipollari), con il quale sto lavorando. Scelta motivata dal fatto che ci sembra importante sottolineare come, proprio in vista di una formazione civile completa, siano necessarie delle conoscenze economiche, laddove l’esperienza degli ultimi trent’anni ha mostrato il declino progressivo dell’interesse nelle scuole, e nella manualistica, verso questa disciplina.

Lo schema dovrebbe funzionare in questo modo: guardate la casella Storia/Mondo. In questa si trova il cuore del curricolo. La parte essenziale del programma. Manca il tempo (e ci aggiungete tutte le difficoltà di rito): allora questo è il programma minimo. Per due ordini di motivi: se li mettete in fila, dal passato verso il presente, quegli argomenti “tassellano” completamente il tempo/spazio passato. Quindi, la loro conoscenza è in grado di fornire l’obiettivo minimo dell’insegnamento: una conoscenza razionale e organizzata del passato, che aiuti gli studenti a orientarsi (l’effetto mappa, potremmo dire). Il secondo motivo riguarda l’apertura mondiale di questi argomenti, in grado di “ricomprendere” l’esperienza e gli sguardi sul mondo dei nostri allievi, nati in Italia e no.

Una volta programmato il contenuto minimo, provate ad aggiungere gli argomenti, pescandoli dalle altre caselle, e quindi dalle altre dimensioni scalari. Solitamente, nella scrittura di un progetto formativo, il docente si comporta come se scrivesse i capitoli di un libro, dal passato verso il presente. E’ difficile, in questo modo, tenere conto del tempo a disposizione e quindi delle possibilità effettive di insegnamento e si lascia al naturale svolgersi dell’anno scolastico il grave compito della scelta. Quando finisce l’anno si chiude il programma, si rimanda all’anno successivo, e alla fine non si arriva mai allo studio del mondo attuale.

Questo schema vi permette di affrontare il problema della scelta PRIMA di iniziare l’anno. Quanto tempo dura una vostra unità didattica tipo? Dividete il monte ore a disposizione (in genere non più di cinquanta) per la durata di una vostra unità, e avrete il numero dei contenuti possibili. Non si scappa e non c’è progetto che tenga. Si uscirà da queste strettezze quando qualche ministro aumenterà le ore a disposizione.

Se, dove ne avete l’occasione, avete anche la possibilità di insegnare geografia, allora lo schema vi permette di sommarne le ore a quelle di storia. E quindi di scegliere anche dalle caselle, che - nel nostro schema - sono azzurre. In ogni caso, anche se qualche mano gentile ha cancellato la geografia dal vostro programma, date loro uno sguardo: vi troverete suggerimenti per affrontare l’argomento storico previsto da un altro angolo di osservazione e, soprattutto, i suggerimenti per un rapporto con il presente consolidato e ben controllato (appunto, controllato da un sapere disciplinare).

Allo stesso modo, date uno sguardo (anche se non insegnate economia) alla casella rossa. Segue passo passo l’argomento storico scelto e permette di inserire nella vostra trattazione didattica concetti, termini e fatti che rivestono un interesse formidabile nella formazione del cittadino. Noterete che, a volte, gli argomenti suggeriti da Andrea Fumagalli, che insegna economia a Pavia, sono già incorporati nella storia insegnata di solito.

E’ appena il caso di sottolineare che questo schema non è una bibbia. Ho provato con i colleghi del gruppo a riempirlo, in modo da vedere come funziona. Ci stiamo ancora lavorando su. Poi lo proporremo a focus group di insegnanti in sei paesi europei, per vedere come questi ci si ritrovano, se propongono modifiche: i lettori di HL sono i primi invitati a questa prova. Per il momento, sarei contento se aiutasse qualcuno a scrivere la sua programmazione, in questo inizio d’anno.

 

Preistoria

 

Disciplina

Argomento

Mondo

Regione

Nazionale/Locale

Storia

Processo di ominazione.

Africa.

Popolamento del mondo.

Popolamento europeo.

Un sito paleolitico.

Geografia

I grandi ambienti della Terra.

I biomi terrestri scenario del processo di ominazione.

Le regioni africane ed europea (caratteristiche geomorfologiche e relazioni geoantropiche tra peculiarità del territorio e rispettive opportunità di vita per l’uomo).

Il territorio di riferimento del sito locale scelto per l’approfondimento storico.

Storia

Processo di neolitizzazine.

Antico Vicino Oriente.

Focolai di civilizzazione neolitica nel mondo (America, Cina ecc.).

Migrazioni neolitiche e colonizzazione agricolo/pastorale dell’Europa

Un sito neolitico.

Economia

La moneta

Sviluppo di un abbozzo di sistema di scambio monetario chiuso: Merce-Denaro-Merce

1. Prime regolazioni dell’attività di scambio (Mesopotamia)

2. Sviluppo commercio nel Mediterraneo Orientale

Scambi neolitici in Italia: ossidiana, pietra verde, selce

Geografia

Biodiversità

I grandi ambienti della Terra.

 

Differenzazioni spaziali e climatiche nel neolitico.

 

I biomi terrestri scenario del neolitico.

Le regioni del continente asiatico ed americano (caratteristiche geomorfologiche e relazioni geoantropiche tra peculiarità del territorio e rispettive opportunità di vita per l’uomo).

Il territorio di riferimento del sito locale scelto per l’approfondimento storico.

 

 

Il mondo antico e medievale

 

Disciplina

Argomento

Mondo

Regione

Nazionale/Locale

Storia

Storia antica e medievale (500 a.C. -1500 d.C.)

La formazione del sistema euro-asiatico africano.

I poli chiave: Occidente Mediterraneo; Estremo Oriente.

La strutturazione del sistema continentale nel Medioevo.

La rottura del sistema con la conquista dell’America

1. Gli imperi (romano, islamico, cinese, indiano, mesoamericani ecc.).

 

2. Le città (antiche; medievali).

 

3. Il mediterraneo (antico e medievale).

 

4. La formazione dell’Europa (Mondo latino, germanico, slavo, ugro-finnico).

Studi di casi; patrimonio; città; siti.

Economia

Nascita degli strumenti giuridici e commerciali

Espansione attività commerciale europee in Cina e prime innovazioni tecniche (polvere da sparo, signoraggio monetario)

1. Codificazione dell’attività di scambio (Grecia Antica e diritto romano).

550 a.C. signoraggio statale (Re) sulla moneta (Lidia).

2. Antichità classica e sistema schiavistico. Bimetallismo.

3. Economia agraria e rapporti di produzione; commercio beni di lusso;

Studi di caso (una villa romana; una città mercantile medievale; un’azienda agraria medievale ecc)

Geografia

Urbanesimo e urbanizzazione nello spazio e nel tempo.

Fenomeno urbano.

Regioni urbanizzate; città e territorio, tipi di città.

Studi di caso significativi inerenti al fenomeno urbano di ieri e di oggi, di qui e d’altrove (slums, zonas, città globali ecc.).

 

 

Il mondo moderno (XVI-XIX sec)

 

Disciplina

Argomento

Mondo

Regione

Nazionale/Locale

Storia

La formazione del mondo moderno.

1. I quattro centri principali del mondo: Cina, India, Euro -mediterraneo, America.

 

2. La rivoluzione geografica e il sistema mondo.

 

3. Migrazioni volontarie e schiavili.

1. Le politiche espansioniste degli stati europei.

 

2. La guerra dei 7 anni e la nascita del primo impero mondiale (Inghilterra).

1. Gli antichi stati italiani.

 

2. Studio di caso.

 

3. Biografie e individui esemplari.

Economia

Nascita delle economie mondo (il mercantilismo aggressivo europeo)

1. Signoraggio statale della moneta e passaggio dalla moneta merce aurea alla banconota aurea convertibile.

2. Secolo d’oro olandese e spostamento dell’asse economico dell'economia mondo dal Nord-Centro-Italia (Mediterraneo) al Nord Europa (mare del Nord)

3. Sviluppo del mercantilismo: passaggio da un sistema M-D-M ad un sistema M-D-(M,D). Moneta come riserva di valore

1. Sviluppo economie nazionali in Europa (formazione Stati Nazioni)

2. Europa: grande inflazione aurea inizio 1500.

3. Europa: declino dominio economico spagnolo e inizio supremazia economica inglese dopo la rivoluzione del 1640

4. Nascita dualismo Nord-Sud Europa

5. Sviluppo del sistema finanziario europeo

6. Crisi Olanda e supremazia Inglese (bolla dei Tulipani)

1. Espropriazione dei commons e inizio processo di urbanizzazione

2. Inizio dualismo città-campagna

Geografia

Sistema mondo.

Centro-periferia.

1. Sistema centro-periferia (variazioni nello spazio e nel tempo).

2. Colonialismo e riflessi su scala mondiale. Nord Sud del mondo. Cartografia e potere politico.

 Il colonialismo europeo in America latina.

Studi di caso relativi a differenti forme di rapporto con l’altro diverso e ai riflessi spaziali/territoriali di tali relazioni.

Storia

L’economia e l’ambiente del mondo moderno.

La rivoluzione industriale e agraria.

 

Storia economica italiana.

Studio di caso.

Economia

Il sistema capitalistico

1. Nascita del mercato del lavoro moderno con remunerazione in moneta.

2. Sviluppo di un processo di accumulazione basato sulla manifattura.

3. Sviluppo di un’economia monetaria di produzione: D-M-D’.

 

Prodromi e nascita del capitalismo nazionale

Geografia

Rapporto bisogno-risorsa.

La questione aperta della disponibilità e della gestione equa delle risorse.

I riflessi del rapporto bisogno-risorsa: il paesaggio agrario e quello industriale.

Paesaggi del locale come espressioni delle differenti modalità di intendere il rapporto tra uomo e ambiente, tra bisogno e risorse.

Storia

Il dominio europeo del mondo

La formazione dello stato moderno.

Rivoluzioni euro/americane: Olanda, Inghilterra, Stati Uniti, Francia.

Formazione dello Stato italiano.

Studi di caso.

Economia

Il colonialismo capitalista

1. Crescente ruolo dello Stato come agente economico.

2. Monopolio statale di emissione di moneta e nascita Banca Centrale.

3. Prima fase di globalizzazione coloniale (Inizio dualismo Nord-Sud su scala planetaria)

4. La rivoluzione russa propone un altro modello economico.

 Aumento centralità del modello di accumulazione capitalistica in Europa e Nord America

La prima industrializzazione italiana; la divisione economica Nord/Sud

Geografia

Confini/organizzazione territoriale

Le organizzazioni politiche su scala mondiale.

La Nazione.

L’assetto territoriale nazionale.

I conflitti politici e militari

 

 

Il mondo attuale

 

Disciplina

Argomento

Mondo

Regione

Nazionale/Locale

Storia

Il governo del mondo.

1. Le due guerre mondiali.

 

2. Democrazie e dittature.

1. Fascismo, Nazismo, Stalinismo.

2. Resistenze

3. Il periodo postbellico

Memoria/commemorazione

 

Studi di caso.

 

Biografie.

Economia

 

1. Crisi del “capitalismo artigianale“ del XIX secolo, fondato sull’operaio di mestiere.

2. Rivoluzione tecnologica taylorista e passaggio all’operaio massa.

3. Crisi degli anni ’30 e nascita del fordismo e delle politiche keynesiane.

4. New Deal contro corporativismo/nazionalismo economico. Le origini economiche della II guera mondiale

5. Mao e il comunismo al potere in Cina (nasce il “Secondo mondo economico)

1. Corporativismo/nazionalismo economico in Europa

2. URSS: svolta di Stalin, dopo l’esperienza della NEP: industrializzazione forzata e piani quinquennali

Il corporativismo/nazionalismo fascista

 

L’economia coloniale italiana

Geografia

La geopolitica

Il quadro geopolitico mondiale

 

La dimensione spaziale della cittadinanza planetaria

Geografia economica europea e politiche di coesione

Lo sviluppo locale nella prospettiva di uno sviluppo neoregionale

 

Interazione locale /regionale/globale

Storia

Economia e ambiente.

Crisi e sviluppo

1929, 1973, 2008.

L’Unione Europea.

Economia nazionale.

Studi di caso.

Economia

L’instabilità del sistema economico mondiale

1. Polarizzazione economica nel II dopoguerra.

2. Dualismo economico tra Nord e Sud del mondo e inizio decolonalizzazione militare dell’Africa ma non indipendenza economica.

3. Crisi del Fordismo fine anni’60 in Usa e inizio anni ’70 in Europa. Crollo di Bretton Woods e crisi delle politiche keynesiane

4. Sviluppo e egemonia del pensiero economico liberista anni’80 e anni ‘90

5. III rivoluzione tecnologica: dal taylorismo alle ICT.

6. Internazionalizzazione della produzione e finanziarizzazione dell’eco-nomia mondo

7. Crescita e sviluppo di alcune economie periferiche (BRICS, Cina, India, Brasile, SudAfrica, Russia). Ridefinizione degli assetti gerarchici geo-economiche planetari

8. Crisi della governance finanziaria 2008-2014

 

Sviluppo economico italiano; effetti delle crisi nell’economia italiana

Geografia

Sviluppo.

Vari modelli di sviluppo e differenti significati del concetto derivanti da vari indicatori (PIL, ISU ecc.).

I programmi di sviluppo dell’Unione europea.

 

La politica economica dell’Unione europea.

Esempi di Green economy.

Storia

Uomini e culture.

1. Migrazioni attuali.

 

2. Le nuove guerre.

 

3. Stati multietnici.

 

4. La planetarizzazione culturale (internet, culture, alimentazione ecc.).

L’Unione Europea.

Italia paese multietnico; politica italiana internazionale; studi di caso.

Economia

Dal trentennio progressista all'avvento del neoliberismo

Il rapporto Nord/Sud al tempo della globalizzazione.

Delocalizzazione del lavoro e dei capitali.

Dal Trattato di Roma al Fiscal Compact, passando da Mastricht, Patti di Stabilità di Amsterdam, Unione Monetaria Europea

Le trasformazioni del lavoro in Italia: dalla flessibilità alla precarietà.

Geografia

La mobilità umana.

1. Le migrazioni internazionali. Elementi di demografia.

 

2. Il fenomeno della globalizzazione.

1. Le Euroregioni - organismi transconfinari voluti dall’Ue con fini di integrazione socio-culturale e di gestione/sviluppo sostenibile del territorio – come modalità di superamento dei confini, soggetti rappresentativi di un’esigenza di collaborazione, di sentirsi uniti nel rispetto delle peculiari diversità.

 

2. Il glocalismo, le multinazionali.

1. Flussi migratori e rispettivi riflessi spaziali e socio-culturali economici nel proprio Paese.

 

2. Studi di caso.

 

Questo materiale fa parte del materiale utilizzato nel convegno “Una nuova etica per i curricoli della cittadinanza globale” -  Senigallia 6, 7, 8 settembre 2013 - organizzato dal CVM e dalla regione Marche. Il progetto europeo, coordinato da Massimiliano Lepratti, si intitola: Critical review af the historical and social disciplines for a formal education suited to the global society. Il gruppo di lavoro che ha collaborato alla stesura di questo schema è formato da due economisti (Andrea Fumagalli e Massimiliano Lepratti, e una geografa Catia Bonelli).

 

Emilio Leofreddi, Sun Tzu

 

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