
Autore: Raffaele Guazzone
“Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare”
John Belushi, Animal house
“Quando il gioco si fa storico, gli storici cominciano a giocare.
(Anzi, continuano).”
Docente anonimo, Sala professori
Stanotte ho fatto un sogno. Ho sognato che mio figlio mi svegliava nel cuore della notte disperato: “papà papà, non riesco a finire i compiti! Se domani non sono pronto, quella di storia mi mette il debito!”. “Tranquillo caro” rispondevo, tirandomi su dal letto “non c’è problema, ti aiuto io. Cosa devi fare?”. “Devo finire il sesto livello di Assassin’s Creed: Brexit edition e non riesco a infiltrarmi nell’UKPD… ho provato anche a cercare i trucchi su internet ma non li trovo! Domani abbiamo la verifica in modalità multiplayer e se non entro nei primi dieci…

Master in Didattica del Territorio
Venerdì 23 settembre
Autore: Antonio Brusa
C’è una storia, nascosta nel paesaggio, che noi vogliamo far emergere. E’ la storia del Territorio. E’ invisibile per sua natura, come tutte le storie. Quindi non consiste nell’ammirazione e nella descrizione delle emergenze artistiche e naturali. E nemmeno nella commemorazione dei fatti che vi accaddero, se ve ne furono di importanti. E’ la ricostruzione della lunga interazione fra due sistemi complessi: quello della natura e quello degli uomini. E’ la comprensione di come, attraverso questa interazione millenaria, il territorio si è costituito, nella forma nella quale ci si presenta oggi, e nell’ambiente che ora ci accoglie.
Il territorio è, dunque, uno spazio che si è coevoluto con gli umani. Noi ne vediamo…

Programma dettagliato
Università degli Studi “Aldo Moro”, Bari
Dipartimento della formazione, psicologia, comunicazione (Forpsicom) / Centro di Ricerca Interuniversitaria per l’Analisi del Territorio (CRIAT)
Short Master presso la sede del Dipartimento per la formazione, psicologia, comunicazione, Palazzo Chiaia-Napolitano, Via Crisanzio, 42, Bari
Direttore: Loredana Perla (Università degli Studi di Bari)
Coordinatore: Antonio Brusa (CRIAT)
Struttura dello Short Master:
Il master si compone di 4 moduli costituiti da
- incontri teorici (venerdì pomeriggio),
- laboratori didattici (sabato pomeriggio): svolti sui temi delle lezioni
- Escursioni dimostrative (domenica mattina).
MODULO 1 Introduzione e impianto generale
23-24-25 settembre
Venerdì…

Autore: Fabio Fiore
Il Museo Ebraico di Berlino (d’ora in poi MEB) è un luogo che non cessa di commuovermi. Non è in senso stretto un “museo”, anche se sin dall’intestazione di fatto lo è. E’ qualcosa di più e di diverso: un luogo della commemorazione e del pensiero. Chi lo ha già visitato, forse mi capirà. A chi non ancora, provo qui a raccontarlo. Per farlo, oltre al sito ufficiale, mi avvalgo di due altri strumenti, l’Audio-Guida e la Guida Essenziale fornite dal museo: anche la loro notevole qualità divulgativa ha l’inconfondibile sapore di quella cultura ebraico-tedesca al centro della narrazione del MEB1 .
L’accesso.
L’accesso consiste in una ripida scala di quasi sette metri di lunghezza che passa sotto il muro portante dell’edificio barocco e conduce in un labirinto…

Come si diventa cittadini quando manca tutto
Autore: Alberto Salza*
Cosa penso della civiltà occidentale?
Penso che sarebbe una gran bella idea.
MOHANDAS “MAHATMA” GHANDI
La cittadinanza, così come il territorio e la famiglia, è un’ossessione patologica. Quando ero bambino scelsi di essere un orfano volontario; da tempo abito luoghi a geometria variabile; e oggi, in qualità di analista del terreno umano, non intendo cedere ai valori della cittadinanza.
Io sono nero, bianco, giallo, rosso e di tutte le trentasei sfumature di pelle che l’antropologo Felix von Luschan ha identificato nell’umanità; sono ebreo e hindu e mussulmano e cristiano e buddista, oltre che agnostico e idolatra di feticci africani; sono carnivoro e vegetariano, omosessuale e amante di donne, oltre che asceta sessuale; sono…

Autore: Antonio Brusa
Una premessa, a mo’ di dichiarazione di principi:
a. A scuola sembra aver vinto un concetto di cittadinanza da “educazione alla cittadinanza”. Ahimè, la storia è alquanto impietosa, nei suoi confronti.
b. Per chi conosce la storia, il concetto di “cittadinanza” non nasce in un libro, sacro o laico che sia. Nasce all’interno di determinate società e conserva dentro di sé le tracce di una elaborazione lunga e contraddittoria. Queste tracce si fanno sentire, ogni volta che poniamo un “problema di cittadinanza”.
c. L’educazione alla cittadinanza, dal punto di vista storico, svolge un ruolo decostruttivo, di individuazione e presa di distanza da stereotipi (“buonisti” o “cattivisti” che siano)
d. …

Università degli Studi “Aldo Moro”
For. Psi. Com/CRIAT centro interuniversitario ricerca territorio
Il paesaggio storico come risorsa didattica per lo studio della storia e della geografia
Short Master
Coordinatore: Antonio Brusa (Università degli Studi di Bari)
Direttore scientifico: Loredana Perla (Università degli Studi di Bari)
Struttura dello Short Master:
Il master si compone di 4 moduli costituiti da
- incontri teorici (venerdì pomeriggio),
- laboratori didattici (sabato pomeriggio): svolti sui temi delle lezioni
- escursioni dimostrative (domenica mattina).
MODULO 1Introduzione e impianto generale
23-24-25 settembre
Venerdì (16.00-19.00): Introduzione e impianto del corso: Il paesaggio storico come risorsa didattica.
Antonio Brusa: il punto di vista…

Autori: Marina Rosset e Alessandro Contino
SOMMARIO
UdL “Il valore del cibo nel Medioevo”
Inquadramento del tema
Metodologia didattica
Declinazione dei contenuti, sviluppo e valutazione
VERIFICA PER COMPETENZE
RI-CONTESTUALIZZAZIONE
DIAGRAMMA DELLE LEZIONI
ALLEGATI
BIBLIOGRAFIA
APPENDICE INTERDISCIPLINARE
Inquadramento del tema
Alla base di questo progetto sta la volontà di allargare il percorso disciplinare di Storia di una classe prima di una SSPG a una storia sociale aperta e interdisciplinare, come prescritto dalle Indicazioni Nazionali. Si trattano perciò elementi di Storia dell’alimentazione in chiave culturale. Per cultura alimentare si intende un insieme di aspetti che fanno del cibo un elemento che caratterizza “la vita materiale, sociale e spirituale di un popolo o di un gruppo…

Una ricerca sul fondamentalismo europeo
Ruud Koopmans, ricercatore nel Dipartimento “Migration, Integration, Transnationalization” del Social Science Center di Berlino" il più grande centro di ricerca sociale europeo non legato a una specifica università (presieduto fino a poco tempo fa dall’eminente storico tedesco Jürgen Kocka), è autore di una ricerca sul fondamentalismo islamico, presentata al XX convegno degli “Europeanists”, tenutosi ad Amsterdam nel 2013. Si tratta di uno studio di qualche anno fa, beninteso, svoltosi nei paesi nordeuropei. Ne riporto ampi stralci, con qualche mia osservazione, perché può essere utile per discutere, anche fra di noi in Italia, di questo fenomeno sulla base di dati e non solo di opinioni. Al termine, propongo alcune mie riflessioni didattiche.…

Autore: Antonio Brusa
Londra, 4 aprile
Vabbene, si tratta del solito museo per accalappiare i turisti, direte. E lo è, ma fino a un certo punto. Ha un suo aplomb, che attira visitatori attenti, silenziosi, che commentano questo o quell'aspetto della battaglia. E un bookshop, con due o tre stigli pieni delle solite carinerie fabbricate in Cina, ma foderato interamente di libri su quella battaglia.
Quello che mi aveva attratto era proprio il manifesto. "Una battaglia per la pace". Insomma, vi morirono 40 mila uomini (mettiamoci anche 10 mila cavalli, che dispiacciono pure quelli), e tu mi classifichi questo evento come "fatto di pace"? Il perché non lo si tarda a scoprire, dal momento che è ripetuto varie volte qua e là. Si veniva da 25 anni di guerra (quindi il conto parte - grosso modo…

Autore: Antonio Brusa
A volte gli insegnanti vivono certi eventi scolastici come se fossero frutto di prese di posizione di questo o quel governo, di questo o di quel gruppo politico nazionale. E’ ciò che capita a proposito delle Giornate della Memoria e del Ricordo, e, qualche volta, delle numerose iniziative che riguardano “le pietre di inciampo” (gli Stolpersteine, delle quali si trova puntuale informazione in “Novecento.org”). Luigi Cajani ha il merito di ricordarci che si tratta di fenomeni di rilevanza mondiale e, nel suo recente La storia nel mirino del diritto penale, traccia un quadro preciso, all’interno del quale è bene che un insegnante consapevole situi la propria attività didattica.
A partire dagli anni ’90, ci racconta Cajani, iniziò un fenomeno che ormai è conosciuto…

Autore: Enrica Bricchetto
L’articolo di David Abulafia,Tremila anni di Mare Nostrum, è stato pubblicato sul “Sole24 ore”, nelle pagine della “Domenica”, del 20 marzo scorso (2016).
L’autore è uno storico molto noto, autore de Il grande mare. Storia del Mediterraneo, uscito in Italia nel 2013.
L’ articolo di Abulafia serviva in verità per dare notizia, sul supplemento culturale del “Sole 24 ore”, del seminario dell’Aspen Institute - presidente Giulio Tremonti - dal titolo Hubs and network in the Mediterranean basin: A Path to sustainable growth.
Nel corsivo di presentazione dell’iniziativa, si leggeva che Aspen Institute, insieme a Raicultura, ha realizzato il documentario Mare di mezzo.Il Mediterraneo e le sue città, nel quale Abulafia racconta la storia delle città mediterranee…

Antonio Brusa
Ultimi giorni per iscriversi allo short master
Il 15 aprile scadono i termini per la preiscrizione. Se raggiungeremo il numero minimo, partiamo. Occorre iscriversi ora, anche se il master inizierà a settembre.
Abbiamo preparato materiali e proposte. Imparerete a usare laboratori, fare escursioni di esplorazione o di gioco; usare delle smart maps e degli short video (e tanto altro), come fare dello storytelling uno strumento didattico. Di ogni proposta, vi verrà mostrato un esempio immediatamente adoperabile e le tecniche per costruirlo. Avrete la possibilità di elaborare un vostro prodotto, con l’aiuto dei nostri esperti.
Abbiamo concentrato questo short master in quattro fine-settimane (venerdi e sabato pomeriggio; uscita domenica mattina), in modo da favorire…

La mostra su Piero della Francesca, o, come si sarebbe detto un tempo "sulla fortuna di Piero della Francesca", è bella, ricca, e va vista. Se c'è un po' di delusione per le poche opere pierfrancescane, ci si conforta subito al vedere le splendide raccolte quattrocentesche, ottocentesche e del Novecento italiano, che giustificherebbero da sole altrettante esposizioni.
I miei "ma" riguardano alcuni aspetti accessori, però dal mio punto di vista, dello studioso di didattica, di qualche interesse. A cominciare dalle didascalie, informate e immense. Ho visto qualcuno sostare in lettura. Io le ho lette attentamente, preso dal discorso coerente e informato, che si sviluppa dall'una all'altra. Se le hanno scritte per me, ne ringrazio i curatori. Temo (ma temo, non vorrei…

Giocare in città e in classe per sentirsi cittadini a Reggio Emilia
Autori: Marco Cecalupo, Lorenza Franzoni, Valeria Zucchi*
Abstract: “Tutta nostra è la città” è un'esperienza di eco-orienteering urbano condotta ogni inizio anno, tra il 2013 e il 2015, dalla scuola secondaria di primo grado Leonardo da Vinci, nel centro storico di Reggio Emilia, con gli studenti delle prime classi. L'attività sollecita competenze di tipo trasversale: esplorare la memoria dei luoghi e delle persone, orientarsi nel tempo e nello spazio, osservare, risolvere problemi, interagire nel gruppo e con gli estranei, praticare forme di cittadinanza. Al ritorno in classe, il materiale e l'esperienza del gioco possono essere utilizzati per percorrere innumerevoli percorsi didattici. Si…

Un master didattico per gli insegnanti
Autore: Antonio Brusa
Lo trasformeremo in un'aula di storia e geografia, il nostro territorio. Si partirà dalla preistoria, dai primi insediamenti neolitici, fino ad arrivare alle trasformazioni del presente e alle speranze (e battaglie) per il futuro. Ad ogni tappa si mostreranno i segni della storia e i modi per usarli in classe. E, ad ogni tappa, ci sarà un'uscita sul territorio, per una dimostrazione didattica concreta.
Ci siamo riusciti, finalmente, a dare il via a questo master, con l'aiuto dei colleghi di Pedagogia, di Loredana Perla e di Viviana Vinci in primo luogo; dei colleghi del CRIAT (il centro di studio sul territorio che riunisce tutte le Università pugliesi); e con l'aiuto di un bel gruppo di insegnanti/esperti, che saranno i tutor…

Autore: Susy Cavone
Un ragionamento didattico su quei luoghi comuni e quelle chiusure mentali, che impediscono alla Preistoria di diventare Storia dell’Umanità.
La Preistoria è Storia
«Se la storia è regolata dal tempo, non sembra possibile - o quanto meno bisogna discuterne - che vi sia un tempo fuori della storia».
Con queste parole Giancarlo Susini iniziava il suo intervento Preistoria e Storia durante il XIII° Congresso Internazionale delle Scienze Preistoriche e Protostoriche, tenutosi a Forlì nel 1996*. Mostrava, poi, come la preistoria applicasse gli identici criteri di studio della ricerca archeologica e che la storia adopera per la ricostruzione degli eventi passati. Nonostante ciò, concludeva «la preistoria risulta pressochè pacificamente considerata come anticamera…

Autore: Francesco Antonio Bernardi
Un laboratorio didattico sulla pestilenza del 1571 in Val di Fassa
Una piccola premessa
Si tratta di un piccolo percorso interdisciplinare della durata complessiva di tre tempi-scuola da 50 minuti ciascuno, che è stato proposto agli alunni delle classi 2aC e 2aD della Scuola secondaria di primo grado di Pozza di Fassa, facente parte della Scola Ladina de Fascia°.
Il materiale e gli spazi utilizzati
Per realizzare il progetto sono stati utilizzati i seguenti materiali:
• la copia di una carta geografica storica della Val di Fassa, realizzata nel 17521 ;
• una presentazione realizzata con il programma PowerPoint sulla storia istituzionale della Val di Fassa e della sua Comunità (alla quale si accennerà più avanti);
• …

Autore: Enrica Bricchetto
Cosa insegnare a scuola. Qualche idea per le discipline umanistiche, a cura di C. Giunta e A. Savoia, Trento, Editore Provincia autonoma di Trento - Iprase, 2013, scaricabile gratuitamente in PDF qui, oppure dal sito di Claudio Giunta
E’ diventata una necessità improrogabile quella di confrontare i propri ambiti disciplinari con i cambiamenti che viviamo. E’ ciò che si propongono gli autori di questo agile libro, dal quale ricaviamo riflessioni e proposte didatticheconcrete, soprattutto nel rapporto fra disciplina e tecnologie, ormai considerate parte integrante della vita e della scuola. Tutti gli autori, infatti, rilevano l’importanza del web come fattore di acculturazione e, contemporaneamente, segnalano che proprio la sua ricchezza…

Autore: Enrica Bricchetto
Fig. 1 Il testo è acquistabile a questo indirizzo
Il problema di fondo
Un giornalista-storico e due storici - Paolo Rumiz, Carlo Greppi e David Bidussa 1 - si pongono di fronte a alcune questioni chiave relative a come comunicare i contenuti storici oggi, nella wiki-era, in un momento di transizione in cui tutto quello che tradizionalmente veniva proposto sembra cambiare di segno. Anche nella storia.
La domanda principale che accomuna tutte e tre gli autori, in sintesi, è questa: se la storia viene raccontata in modo coinvolgente e adatto al tempo di oggi, è possibile dare più significato ai contenuti di storia, renderli più vivi, far sentire di più la relazione tra passato e presente? La risposta è senza dubbio affermativa…