
di Antonio Brusa
“L’appello lanciato questa estate da militanti “antirazzisti” in molti paesi democratici ad abbattere le statue di coloro che sarebbero più o meno direttamente legati alla tratta atlantica ha rimesso al centro del dibattito pubblico la questione della schiavitù. Al posto di migliorare la nostra conoscenza del carattere abietto del commercio degli schiavi neri nella pluralità delle sue manifestazioni geografiche, la frenesia vendicatrice alla quale stiamo assistendo non ha fatto altro che rinforzare l’idea, peraltro già ben radicata, secondo la quale non ci fu che una sola Tratta dei Neri: quella condotta dagli Occidentali fra i secoli XV e XIX”.
Con queste parole, Matthieu Creson apre il suo articolo sulla “persistenza del tabù della Tratta”, appena pubblicato…

di Antonio Prampolini
1. Principi, contesti e indirizzi dell’educazione civica
La Politische Bildung (l’educazione civica) vanta una lunga tradizione in Germania (Repubblica Federale) dove ha svolto un ruolo importante, accompagnando e supportando la transizione alla democrazia dopo la tragica esperienza della dittatura nazista, negli anni immediatamente successivi alla fine della Seconda guerra mondiale, l’imponente crescita economica e sociale del paese nei decenni successivi, il processo di riunificazione dello Stato tedesco dopo la caduta del Muro di Berlino[1].
Beutelsbacher Konsens: https://kita-global.de/blog/dokumentation-in-unserer-mitte-die-welt/beutelsbacher-konsens/
Beutelsbacher Konsens (Consenso di Beutelsbach). I tre principi base dell’educazione civica.
Nell’autunno…

Didattica della storia e DaD: problemi, proposte e materiali per l’insegnamento
di Angela Petruzzelli
La proposta di partecipare all’ennesimo corso di formazione/aggiornamento è arrivata mentre ero nel pieno della disintossicazione da web: l’esperienza della DAD mi aveva messa a dura prova e avevo imposto a me stessa di tenermi lontana da tutto il virtuale del mondo.
Però l’invito era interessante perché non ho ancora smesso di cercare spunti di innovazione didattica realmente realizzabili, e sono convinta che la formula migliore per l’aggiornamento sia la peer education, cioè lo scambio di esperienze fra colleghi, finalizzato alla socializzazione ed alla condivisione delle buone pratiche che possono essere ripetute e magari anche ulteriormente migliorate.
Per questo ho…

di Antonio Brusa
La lapide che commemora la battaglia di Gela https://www.avvenire.it/amp/agora/pagine/sbarco-in-sicilia-77-anni
Tre anni fa, di questi giorni di luglio, cadeva il 75° anniversario dell’“Operazione Husky”, il primo vero DDay della seconda guerra mondiale, quando quasi tremila navi sbarcarono sulle coste siciliane truppe inglesi, canadesi e americane. Allora intervennero molti quotidiani a commemorare l’evento. Quest’anno, in tono minore, la tv lo ha ricordato nei giorni scorsi proiettando il film di Pif In guerra per amore (2016), e, a quanto mi risulta, solo Vincenzo Grienti ne ha parlato dalle pagine dell’ “Avvenire” (9 luglio 2020).
Grienti mette in rilievo alcuni aspetti che vanno ricordati. Che la resistenza italiana non fu all’acqua di rosa (se mai furono…

di Daniele Boschi
La statua di Albert Pike in Washington D.C. ancora in piedi sul suo piedistallo di granito, dal quale è stata rovesciata lo scorso 19 giugno. https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Albert_Pike_Statue,_Washington_DC_.jpg
Nella Judiciary Square in Washington D.C., a circa mezzo miglio dal Campidoglio, una statua di bronzo alta più di tre metri raffigurava Albert Pike, poeta, giurista, massone e ufficiale dell’esercito degli Stati Confederati durante la guerra civile americana (1861-65). Lo scorso 19 giugno un gruppo di dimostranti ha abbattuto questa statua e le ha dato fuoco, cantando “No justice, no peace, no racist police”. Negli Stati Uniti il 19 giugno, Juneteenth, è una giornata dedicata alla celebrazione dell’emancipazione dalla schiavitù e quest’anno è stata…

di Antonio Brusa Statua di Costantino il Grande eretta a York. https://www.dailymail.co.uk/news/article-8473885/York-Minsters-statue-Roman-emperor-torn-complaints-supported-slavery.html
Il fatto
Il 29 giugno del 2020, Costantino il Grande è stato “attenzionato con cura” dai responsabili della Cattedrale di York, perché, hanno dichiarato, sono giunte alle loro orecchie lamentele sui rapporti fra Costantino e lo schiavismo, al dire dei ricorrenti del tutto deplorevoli. Infatti – ecco l’accusa - l’imperatore non abolì la schiavitù, ma si limitò ad attenuarne leggermente la durezza, ad esempio annullando il diritto dei proprietari di uccidere i loro schiavi.
Per questo, una commissione apposita ora sta esaminando il suo dossier e valuterà se quella statua ha il diritto di stare lì, sotto…

di Antonio Prampolini
Civili in fuga dalle zone di guerra nel Vietnam del Sud. http://www.apimages.com/Collection/Landing/Vietnam-The-Real-War/d52ea03a0ea2468399f694459d4c0fb7
Negli anni Sessanta la “Guerra del Vietnam” (dove, dal 1954, si confrontavano e si scontravano, sia sul piano politico che militare, due stati indipendenti, uno al Nord e l’altro al Sud del 17° parallelo, nati in applicazione degli accordi della Conferenza di Ginevra sull’Indocina ex colonia francese) si trasforma sempre più in una “Guerra dell’America nel Vietnam”. Un conflitto regionale originato dal rifiuto degli Usa di accettare le elezioni che avrebbero portato Ho Chi Minh a governare un Vietnam unito sotto un regime comunista, ma che, proprio per questo, coinvolgeva i due blocchi, capeggiati rispettivamente…

Laboratorio su una foto iconica: il rapporto col presente.
Con un'appendice interdisciplinare di filosofia e storia dell'arte.
di Antonio Brusa
Introduzione
Dopo aver analizzato e contestualizzato The Saigon Execution nella prima parte di questo laboratorio, ora cerchiamo di approfondire il rapporto fra noi e quel documento di cinquant’anni fa. Si tratta di lavorare in uno spazio quasi naturalmente interdisciplinare, dal momento che vi sono interessate filosofia, letteratura e le discipline della comunicazione in curricolo (visiva e no). Qui ci occuperemo solo del versante storico/storiografico, lasciando ai colleghi il compito di approfondire le tracce delle altre materie.
Fig. 1 E. Adams/Associated Press, General Nguyễn Ngọc Loan Executing a Viet Cong Prisoner in Saigon…

La proposta del corso di aggiornamento A scuola con Euroclio. Didattica della storia e DaD: problemi, percorsi e strategie, organizzato dall’Associazione Europea degli Insegnanti di Storia – Euroclio e dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Bari dal 1° al 14 luglio, ha riscosso un notevole successo.
I posti ordinari per l’iscrizione sono andati esauriti nella prima giornata e, nonostante l’ampliamento della platea dei partecipanti, anche i posti attivati straordinariamente sono finiti stamattina.
Entro la fine di luglio saranno pubblicati i video degli interventiNon possiamo allargare la platea dei partecipanti: non è previsto, perché vogliamo dare la possibilità di un’interazione efficace, anche a piccoli gruppi, con i relatori. Tuttavia, constatata la risposta…

Laboratorio su una foto iconica: lettura e contestualizzazione*
di Antonio Brusa
The Saigon Execution e la guerra del Vietnam
E. Adams/Associated Press, General Nguyễn Ngọc Loan Executing a Viet Cong Prisoner in Saigon (1968)All’una e trenta della mattina del 31 gennaio del 1968 i marines nordvietnamiti e i vietcong (i guerriglieri comunisti del sud Vietnam) scatenarono l’offensiva del Têt (il Capodanno vietnamita). Ottantamila soldati attaccarono contemporaneamente le più importanti città del Vietnam del sud. Contavano sulla sollevazione della popolazione, stanca degli americani e della guerra, e sul rapido disfacimento delle truppe del Vietnam del Sud, che ritenevano un esercito-fantoccio al servizio degli Usa. Si lanciarono all’attacco convinti che non sarebbero più…

di Steven Stegers, Marie-Louise Ryback-Jansen
Questa settimana, attivisti in tutta Europa e negli Stati Uniti hanno sfregiato statue di personaggi storici perché associate con colonialismo, imperialismo, schiavismo o razzismo. Riusciranno questi atti simbolici a portare i cambiamenti strutturali e sistematici di cui abbiamo bisogno?
10 giugno 2020, L’Aja/Berlino
Un enorme movimento ha preso piede in tutto il mondo, innescato dalla morte di Georg Floyd e infiammato dalla pubblica indignazione di fronte a razzismo strutturale e violenza da parte dei corpi di polizia. Statue che, per il pubblico medio, erano semplicemente parte del paesaggio, sono state vandalizzate, ribaltate, calpestate e – nel caso della statua di Colston a Bristol – trascinate per le strade e gettate nelle acque del porto.…

Un corso di aggiornamento in tre incontri
di Lucia Boschetti
L’Associazione Europea degli Insegnanti di Storia – Euroclio e il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Bari organizzano, dal 1° al 14 luglio, tre incontri on-line dedicati alla didattica della storia. Lo scopo è quello di proporre, attraverso una riflessione teorica e su esperienze concrete, alcune strategie per superare la didattica a distanza in situazione di emergenza, cogliendo però dai mesi scorsi suggerimenti e tentativi che possono diventare utili risorse per il futuro. Dunque, una riflessione sulla didattica della storia a distanza che parte dalla distinzione tra la situazione di emergenza, che in alcuni casi ha forzato l’introduzione di meccanismi e materiali inediti e, in altri, ha…

di Lucia Boschetti – Antonella Fiorio – Carmine Serio
Con un gioco di parole, questo articolo avrebbe potuto intitolarsi ADad: Anno Domini a distanza. Racconta, infatti, di come uno dei tradizionali giochi di carte – Anno Domini – (Urs Hostettler, da Vinci games 2011), al quale sono affezionati i lettori di Historia Ludens, sia stato confezionato in una nuova veste digitale.
Le vicende di questo gioco e delle sue molteplici varianti sono note ai lettori di HL: li rimandiamo, per rinfrescare la memoria, all’articolo originale che lo ha proposto e alle sue applicazioni alla storia.
Anno Domini, per imparare a giocare con le date
Per chi, però, incappa per la prima volta in questa intrigante proposta, diamo qualche indicazione di base: Anno Domini e le sue derivazioni sono giochi di carte,…

di Antonio Prampolini
Assai consistente è la presenza del Sessantotto nel web. Numerose sono le risorse online riguardanti gli eventi e i movimenti di protesta che hanno caratterizzato nel mondo quell’anno cruciale della storia della seconda metà del Novecento. La natura globale, ipertestuale e multimediale del nuovo medium ha permesso di rappresentare il Sessantotto nelle sue diverse realtà e nei suoi molteplici aspetti.
Le varie iniziative (conferenze/seminari, ricerche/pubblicazioni, mostre/esposizioni) poste in essere in Europa e in America per la ricorrenza dei cinquant’anni dal ‘68 hanno notevolmente accresciuto in rete le risorse (testi, immagini, audiovisivi) utilizzabili da tutti coloro che, sia pure con diverse finalità, intendono approfondire la conoscenza degli accadimenti del…
di Antonio Prampolini
Assai consistente è la presenza del Sessantotto nel web. Numerose sono le risorse online riguardanti gli eventi e i movimenti di protesta che hanno caratterizzato nel mondo quell’anno cruciale della storia della seconda metà del Novecento. La natura globale, ipertestuale e multimediale del nuovo medium ha permesso di rappresentare il Sessantotto nelle sue diverse realtà e nei suoi molteplici aspetti.
Le varie iniziative (conferenze/seminari, ricerche/pubblicazioni, mostre/esposizioni) poste in essere in Europa e in America per la ricorrenza dei cinquant’anni dal ‘68 hanno notevolmente accresciuto in rete le risorse (testi, immagini, audiovisivi) utilizzabili da tutti coloro che, sia pure con diverse finalità, intendono approfondire la conoscenza degli accadimenti del…

di Laura Rizzo *
Della scuola serale si parla molto poco. In questi giorni di furibonda attività a distanza, ancora meno. Eppure è una realtà vivida e forte. Lavorarci, un’esperienza da consigliare a chiunque voglia fare il docente. Ti passano davanti mondi lontanissimi, storie forti, alunni difficili che hanno avuto problemi con la legge, bulli, pupe e marinai. Hai persone che tornano a 50 anni con la vergogna negli occhi e le unghie nere di grasso, perché fino a un’ora prima di compilare la domanda d’iscrizione, erano in officina; e ora siedono tra i banchi, con una dignità direttamente proporzionale al bisogno di dare pane ai propri figli. E quindi, ritentare la carta dello studio, del pezzo di carta, abitare le aule scolastiche lasciate troppi anni prima. Hai alunni che dipendono dal…

di Arcangelo Teofilo
Che cosa ne pensano storici e insegnanti di storia della didattica a distanza (Dad)? Non abbiamo inchieste a tappeto, per rispondere a questa domanda, ma il forum telematico promosso dalla Commissione didattica del Coordinamento delle società storiche, svoltosi il 31 marzo 2020, è una sede autorevole per capire alcuni orientamenti. La discussione, dal titolo Insegnare storia a distanza e in emergenza https://www.youtube.com/watch?v=Wa26D-JKc10&t=1s è stata organizzata da Walter Panciera, dell’Università di Padova, che l’ha presentata con l’auspicio di avviare un dibattito non dettato dall’emotività del momento.
Questo incontro, della durata di poco meno di tre ore, ha raccolto esperienze di docenti, che hanno reagito prontamente all’emergenza, modificando…

di Cesare Grazioli
1. Copiare o non copiare. Questo è un problema
Insegnante di scuola superiore catapultato per la prima volta nella didattica a distanza, ho dovuto apprendere in fretta, molto sulla mia pelle e spero il meno possibile su quella dei miei studenti. Gli aspetti negativi sono evidenti a tutti, dalla difficoltà di mantenere i rapporti umani alla grande dilatazione del tempo di lavoro (che sembra essere la norma per tutti coloro che, fuori dalla scuola, fanno smart working da tempo). Ci sono però anche notevoli aspetti positivi: il più interessante è lo stimolo a progettare e a praticare forme di valutazione che evitino il plagio/aiutino/“interferenza esterna”, o comunque si vogliano chiamare le copiature.
Sembra questo un problema che tocca con intensità diversa le differenti…

di Cesare Grazioli
Introduzione
In un intervento parallelo a questo, sulla classe quinta, pubblicato su HL, ho sottolineato le opportunità che, assieme ai molti problemi, la didattica a distanza offre all’insegnamento, in particolare su un aspetto che a molti appare come il più critico: le prove di verifica e le forme di valutazione. La didattica a distanza accelera una necessità che è anche della didattica in presenza: quella di progettare verifiche “a prova di copiatura”, cioè prove di verifica della competenza degli allievi, nelle quali gli “aiuti esterni” risultino ininfluenti oppure, in alcuni casi, siano già “inclusi nelle regole del gioco”.
E’ in questa direzione che mi sono mosso per costruire, anche per la classe quarta, verifiche e attività didattiche, individuali o di gruppo,…

di Raffaele Guazzone
Una premessa, doverosa, breve e (poco) polemica
Per molti insegnanti la scuola è finita dopo le vacanze di carnevale. Per molti altri invece, è cominciato qualcosa di diverso. È arrivato quel momento terrorizzante ed eccitante in cui – per cause di forza maggiore – programmi, libri, verifiche ed interrogazioni restano nel cassetto, e bisogna inventarsi qualcosa di nuovo. Non so dire cosa resterà nel mondo della scuola di questi mesi complicati, così come non so ponderare le ricadute nel tempo di questa didattica a distanza.
Vivo quotidianamente sulla mia pelle (e su quella dei miei ragazzi) le difficoltà della situazione, ma non ho nessuna intenzione di stare ad aspettare, di trincerarmi dietro ad un ovvio “non è lo stesso, se non siamo in classe: era meglio prima”. Un…

di Daniele Boschi
Di fronte alla crisi provocata dalla diffusione del Coronavirus, gli organi di informazione e i social media si sono spesso affidati alle analisi e alle previsioni di medici ed epidemiologi, economisti, psicologi e scrittori; anche gli storici, tuttavia, sono scesi in campo. La Società Italiana per la Storia dell’Età Moderna ha realizzato nel suo sito web una raccolta di articoli, interviste e risorse online intitolata “la storia al tempo del Covid-19”. JSTOR Daily ha pubblicato decine di saggi ed articoli che oltre ad offrire approfondimenti sulla situazione attuale, ripercorrono la storia delle malattie infettive, della loro diffusione e delle misure adottate per prevenire o contrastare il contagio.
Naturalmente il tema ricorrente negli interventi a sfondo storico è il…