
Lunedì 3 novembre la città di Ferrara sarà sede di un’importante giornata di studio aperta a tutta la cittadinanza sul ghetto di Varsavia, frutto della collaborazione avviata già da alcuni anni tra l’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna e il Mémorial de la Shoah di Parigi.
Una lectio magistralis (lunedì 3 novembre ore 17.00 presso l'aula magna della Facoltà di economia) del Prof. Georges Bensoussan, storico e responsabile editoriale del Mémorial de la Shoah di Parigi e la proiezione (lunedì 3 novembre ore 21- Sala Boldini) di “A Film Unfinished” della regista israeliana Yael Hersonski, rarissimo documentario con filmati di epoca nazista proprio sul ghetto, saranno i momenti cardine di questa iniziativa (si veda il programma nei dettagli), realizzata…

Autore: Michele Maria Rabà
Non se l’era fatta sfuggire, “Repubblica”, l’occasione di commemorare la battaglia di Marignano. Scomparsa dall’orizzonte delle medie e periclitante in quello delle superiori, un tempo primeggiava fra le battaglie cinquecentesche, quelle che ebbero come teatro principale l’Italia. Perché, allora la commemorazione? Il motivo è che, secondo una vulgata, diffusissima in Svizzera, ma conosciuta anche in Italia, gli Svizzeri persero, e fu allora che cominciarono a prendere in considerazione l’idea di fare i neutrali. Una battaglia mitica, che i nostri vicini aggiungono alla leggenda di Guglielmo Tell e al giuramento dei Tre Cantoni, che, secondo la tradizione, smentita dalla storia quanto riconfermata ad ogni pié sospinto dai gestori pubblici della memoria storica, ha…

La Linea Gotica tra storia e politiche della memoria, 1944-2014
Rimini, 20-22 novembre 2014
Nell'ambito delle commemorazioni del 70° anniversario della resistenza, il convegno si propone di affrontare il contesto del fronte italiano tra l'autunno 1944 e la primavera 1945, imperniato sulla cosiddetta “Linea Gotica”, la struttura più lunga e più stabile dell'apparato difensivo tedesco, vera e propria “cicatrice” dell'Italia in guerra.
Ne sono promotori l’Istituto per la storia e le memorie del ‘900 Parri ER, l’Istituto storico della Resistenza di Rimini, la rete degli istituti storici della Resistenza e dell’età contemporanea dell’Emilia-Romagna e l’Insmli.
Rispetto agli storici convegni del 1984 e 1990, l'attenzione sarà posta sulla vita delle comunità in quel contesto, e…


Autore: Cesare Grazioli
* elaborato secondo le indicazioni contenute in Gli studi di caso. Insegnare storia in modo partecipato e facile di Antonio Brusa (per la Summer School dell’Insmli a Venezia nell’agosto 2014), ora in Novecento.org
tempo previsto di lavoro in aula: 2 ore
Il polittico di Irminone
Indice
1. Testo per gli studenti
2. I documenti
3. Attività didattiche
4. Esempi
1. Testo per gli studenti
La curtis e il suo paesaggio agro-silvo-pastorale
Una creazione duratura dei franchi, che si diffuse in tutto l’impero carolingio, fu la corte (curtis, detta anche villa), una forma di organizzazione del latifondo agrario che diventò la base del potere della nuova…

Con una rapida storia delle migrazioni
Autori: Antonio Brusa e Cesare Grazioli
Gli stereotipi sull’immigrazione che tutti abbiamo in mente sono quegli etnici e quegli sugli stranieri. Ne conosciamo tanti, ripetuti a scuola e fuori. Non mancano gli studi sulla loro diffusione, sui modi con cui si annidano ovunque, anche in notizie di cronaca apparentemente neutrali, e sulla maniera migliore per metterli in discussione. Molti insegnanti sensibili posseggono, nel loro bagaglio professionale, un buon numero di strategie pedagogiche, più o meno efficaci. In questo scritto ci chiediamo in che modo la loro efficacia possa essere accresciuta.
Oltre a questi “stereotipi del quotidiano”, a nostro avviso occorre tenere conto anche di stereotipi di un altro genere, che altrove abbiamo…

Nessuno di noi è entusiasta dello stato delle discipline umanistiche. Partecipano, come tutte le altre, del vasto programma di riduzione della spesa nazionale per la scuola, ma subiscono in colpi particolari, a partire dal governo Moratti. Forse significativamente dal principio del secolo.
Le reazioni a questo stato sono episodiche, frammentate. Covano in silenzio, ci sembra. Sono di vario genere: chi vorrebbe tornare ai tempi passati (i teorici dell' “orologio fermo che almeno segna l'ora esatta due volte al giorno”); i millenaristi del digitale; quelli che semplicemente vorrebbero fare il lavoro in santa pace, e quelli, infine, che dicono che la cultura umanistica è demodèe, la vera cultura è quella scientifica.
A Senigallia, al seminario nazionale che i "volontari" della…

IIIa edizione
17-18 ottobre 2014
Come posso trasmettere la Shoah alle generazioni del futuro?
E come posso farlo in modo equilibrato, nel rispetto cioè della sostanza storica ma al tempo stesso tenendo a distanza la retorica e la facile demagogia?
Infine: quali fra le molte iniziative possibili offrono i migliori benefici sul piano didattico e formativo?
Per rispondere a queste domande l’Università di Bari “Aldo Moro”, per il terzo anno, istituisce venerdì 17 e sabato 18 ottobre 2014 un Corso di Storia e didattica della Shoah. Il Corso si svolge in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, la FLC CGIL Puglia e la Fondazione Casa Rossa di Alberobello.
La responsabilità scientifica è a cura della Prof.ssa Francesca R. Recchia Luciani (Docente di…

La commemorazione del Centenario della Prima Guerra mondiale
Da Moratti, a Gelmini a Giannini, l’elenco delle ministre della scuola affascinate dal mondo militare comincia a diventare lungo. Forse qualcuno ricorda l’idea che ai militari dovesse essere affidata la commemorazione scolastica del 4 novembre. Oggi si va più in là: è la memoria della Prima Guerra mondiale che ispira l’intesa fra Miur e Ministero della Difesa, intitolata “Favorire l’approfondimento della Costituzione italiana e dei principi della Dichiarazione universale dei diritti umani, in riferimento all’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione”.
Questo accordo, infatti, è stato siglato in occasione del Centenario della guerra, ma con lo scopo più ampio di contribuire all’educazione civile dei ragazzi e a diffondere…

Autore: Antonio Brusa
Il Mediterraneo e il Laboratorio del Tempo presente.
Indice
Introduzione: Naufragi didattici
Competenza n.1: Mettere in prospettiva storica
Competenza n. 2: Usare i concetti storici in modo appropriato
Competenza n.3: Contestualizzare
Competenza n. 4: Comprendere la complessità dei fatti storici
Competenza n. 5: Comprendere i processi storici
Il laboratorio del tempo presente
Introduzione
Naufragi didattici
Tanti rischi di naufragio, quando si progetta di trasformare il Mediterraneo odierno in un oggetto di studio storico. Il primo riguarda proprio l’oggetto “Mediterraneo contemporaneo”. Ormai tutti ci hanno fatto l’abitudine. Fino al 1500, il Mediterraneo è al centro della storia insegnata. Greci, romani, medioevo, Repubbliche marinare, Venezia e i…

Autore: Antonio Brusa
Immagini di guerra, social e didattica della storia
Indice
• Introduzione
• Testimonianze da una guerra passata, ancora moderna
• La globalizzazione del fronte interno
• Il ruolo dell’insegnante di storia
Introduzione
In tempi angosciosi, nei quali i social network sono invasi da immagini di guerra, vorrei discutere sull’impulso di indignazione e di compassione che mi spinge a condividerle sulla mia bacheca. Ci vorrei ragionare, però, non come cittadino, utente di Fb. Qui ognuno fa la sua scelta. Il tasto “mi piace” serve apposta per sottometterla all’approvazione degli altri. E penso che funzioni, tutto sommato. Ci vorrei discutere come storico e insegnante di storia. C’entra il mio mestiere…

Bari, 30 Luglio
La stampa dà notizia della pubblicazione dell’VIII rapporto sulle classi dirigenti italiane. Confesso che i precedenti non mi avevano affatto interessato. Questo sì, perché tratta di formazione, anche se dei dirigenti (poverini, sono anche loro cittadini italiani). Per i quali, però, la ricerca scopre che la maggior parte di loro, quando vuole la formazione per i figli, li manda all’estero. Oddìo, l’ho fatto anch’io (e tantissimi miei amici), che abbiamo avuto la fortuna, rispetto a tanti connazionali, di mandare fuori i nostri figli. Ma, a differenza dei dirigenti, io non ho i soldi per capire perché sono stato costretto a fare questo. Visto perciò che i Dirigenti hanno fatto questa ricerca, mi sono detto, perché non approfittarne?
Qui riporto le mie obiezioni,…

Autore: Francesca Vinciotti
Cosa ci può insegnare “Teaching History”
Indice
Introduzione
L’insegnamento tradizionale
Le novità degli anni ‘70
I primi problemi in classe sulle fonti
Strane proposte su Boadicea
Lavori forse troppo difficili per gli studenti
Un esempio ben fatto sulla prima guerra mondiale
Le fonti su internet
Le fonti letterarie
Le fonti visive
La cartografia come fonte storica
La fotografia come fonte storica
Un modello di lavoro su fonti fotografiche
Le vignette satiriche
Introduzione
Il tema dello studio delle fonti storiche e di come proporle in classe è uno tra i più presenti di Teaching History, la rivista didattica che è il punto di riferimento degli insegnanti inglesi, a partire dagli anni ‘90. La modalità di azione didattica privilegiata è quella della…

Autore: Antonio Brusa
Appunti da Giovanni Gozzini.
e nel silenzio freddo delle strade
non vivremo più
(non saremo più)
come vuoti di memoria
http://www.musictory.it/musica/Giorgio+Barbarotta
Una recentissima rassegna di Giovanni Gozzini (L’Italia di Berlusconi come problema storiografico, in “Italia Contemporanea”, 2013, pp. 645-658), mi spinge a proporre l’analoga questione didattica, inevitabile, se non vogliamo escludere dalle nostre classi l’informazione, l’analisi e la discussione sugli ultimi decenni: si può parlare di Berlusconi in classe? Con la sua consolidata abitudine a non studiare la storia recente (o “molto contemporanea”), la scuola del dopoguerra ha largamente contribuito a formare una società incapace di trasformare in conoscenza/coscienza storica…

Autore: Salvatore Di Pasqua
Siamo intervenuti già altre volte sul tema del gioco, della simulazione e della didattica empatica. Ora cominciano ad arrivare i resoconti di insegnanti. Questo giunge da una scuola superiore di Pordenone. Si tratta di un percorso misto, in parte tradizionale e in parte “innovativo” (metto le virgolette perché solo in Italia la didattica empatica è considerata ancora tale). I colleghi a cui l’esperienza piacerà, hanno qui tutti i materiali per ripeterla. E per HL, sia pure con qualche giorno di ritardo, è un bel modo per ricordare la Révolution (HL).
Indice
• La proposta didattica
• Partiamo dalla lezione e dal manuale
• I materiali di approfondimento
• Letture
• …

Autore: Sergio Chiaffarata
Nel 1953, la sovraintendente di Palermo, Jole Bovio Marconi pubblicò gli studi dello scavo archeologico e delle incisioni rupestri, scoperte durante gli anni ’40, all’interno della grotta dell’Addaura sul fianco del Monte Pellegrino a Palermo. Lo scavo attestava la presenza umana nel Paleolitico superiore e all’inizio del Mesolitico.
Nell’arco di sessant’anni, gli studiosi non hanno cessato di interessarsi a questo sito, e Alda Vigliardi ha raccolto il loro lavoro nel suo L’arte paleolitica del Monte Pellegrino. Con il supporto di questo studio, nel 2008, una rete di scuole palermitane dava inizio al percorso di formazione, ricerca e sperimentazione del laboratorio didattico I graffiti delle grotte dell’Addaura.
Il loro obiettivo era quello di far conoscere ai…

Autore: Antonio Brusa
Lawrence Alma-Tadema, Le rose di Elagabalo, 1888 (collezione Juan Antonio Pérez Simòn)
La storia nascosta nel quadro
Il Velarium, in alto, si è appena staccato con uno schiocco. Una pioggia di petali rosa cade sui commensali dell’imperatore. Sdraiato sul triclinio, vestito di una tunica dorata, Elagabalo osserva quasi impassibile, appena un lieve sorriso, come si conviene al signore del mondo. Accanto a lui i privilegiati: la nonna, la madre, la moglie, le donne di corte e un generale fedele, quello con il viso rubizzo e il bicchiere alzato. Sulla destra, in basso, con la tunica verde, il biondo amante dell’imperatore lo guarda intensamente. In primo piano una ragazza fissa lo spettatore. Il suo volto è serio. Forse triste. Ha in mano un melograno. Al tempo…

Il laboratorio del tempo presente
Qui trovate il Programma dell'edizione 2014 della Summer school INSMLI e la scheda di iscrizione

Pavia, 28 maggio
Se avete tempo, guardatevi questa breve lezione di Rossella Duches, tenuta al Muse di Trento. Vi troverete una bella introduzione all'archeologia e al lavoro dello storico, di quelle che spesso inutilmente si fanno al principio di anno. Duches spiega come, attraverso la rielaborazione delle informazioni che ricaviamo dai documenti, lo storico riesce a trasformare una situazione statica (uno scavo) in una realtà dinamica (i fenomeni culturali del passato).
Fa l'esempio dell'invenzione dell'arco, a partire da ritrovamenti del nord Europa, e soprattutto del riparo Dalmeri, vicino Trento (bellissimo il sito). Mostra come, rielaborando le informazioni sulle punte di frecce e su altri reperti di quelle società mesolitiche di cacciatori/raccoglitori, gli storici abbiano intuito…

Autore: Antonio Brusa
Introduzione
Ho appena provato con ottanta colleghi di Bari questo laboratorio. Non è facile lavorare con tante persone. Perciò, quando li ho visti divertirsi, mentre leggevo la lettera di Lei, ho pensato: è fatta. E’ un lavoro che funziona e posso farlo circolare.
E’ un piccolo laboratorio, che fa parte del materiale che sto preparando per un progetto internazionale sull’emigrazione. Tutti i dettagli di questo progetto si trovano sul sito del CVM . Si compone di una parte di inquadramento curricolare di questo tema, e di due laboratori, uno sulle immagini dell’emigrazione nei manuali, e l’altro è questo, sull’emigrazione italiana negli anni ’70. Man mano, tutto questo materiale verrà pubblicato su HL. A settembre, al convegno di Senigallia, ritrovo ormai…

Appunti da Mario Liverani
Autore: Antonio Brusa
Indice
L’antico Israele nei media e nella rete
La storia d’Israele a scuola
Il modello della vulgata
Un piccolo prontuario di stereotipi
Avvertenze per l’uso
Che fare con i bambini?
Una nuova vulgata
Un aggiornamento storico-didattico
Il dibattito storiografico è uno strumento per insegnare
Lo spazio palestinese
Cronologia essenziale
L’antico Israele nei media e nella rete
Compaiono periodicamente sulla stampa notizie sugli scavi archeologici in Palestina. Sono notizie di fascino, perché alludono a fatti che abbiamo letto, ascoltato o visto al cinema. Ogni scoperta suscita la domanda: “allora, la Bibbia aveva ragione?”. Se la pongono in tanti, e ha dato origine a molti libri. E molti pensano, laici o credenti, che la risposta rafforzerà le…