
Autore: Antonio Brusa
La storia
Galvanizzati dal successo dello sbarco in Normandia e, insieme, preoccupati dalla resistenza feroce organizzata dai tedeschi nelle Ardenne, gli angloamericani azzardarono un assalto dietro le loro linee, per tagliarne i rifornimenti e accerchiarle. Obiettivo dell’attacco: le città di Njimegen e di Arnhem, nell’Olanda meridionale, e i ponti che attraversano i loro fiumi. Nome dell’operazione “Market Garden”, tragicamente ottimistico per come andò a finire. Tempo: dal 17 al 26 al settembre. Nove giorni di battaglia, per un autentico disastro. Migliaia di morti, il ponte di Arnhem perso, decine di migliaia di prigionieri. Obiettivo militare completamente fallito. La guerra continuò per tutto il terribile inverno del ’44 e solo nei mesi iniziali…

Autore: Antonio Brusa
La valutazione come un melodramma.
Ouverture italiana
Poche volte ho visto gli insegnanti così arrabbiati, come quando si parla di Invalsi. Una delle ultime ero a Modena, platea di oltre cento colleghi. L’inviato ministeriale, che vorrebbe parlare del cantiere delle riforme, che come quello di Sanpietro non si chiude mai, ha l’infelice idea di toccare il tema della valutazione. Prima mano che si alza. Domanda. Altre mani. Domande sempre più insistenti. Osservo il volto dei colleghi. Oggi è di moda fare gli incazzati. Ma questa volta mi sembra speciale. Intervengono preoccupati, desiderosi di avere una risposta e non soltanto di fare una denuncia. Sembrano addolorati perché troppe cose non vanno come si dichiara.
Indice
- Primo movimento olandese
- Entra in…

Passatempo, 14 agosto
In Europa non si parla d’altro (facile pensare anche nel mondo, ma mi limito alle persone con le quali ho avuto a che fare negli ultimi tempi). La crisi. Ha il potere, questa parola, di trasformare in incubo tutto ciò che, in altri periodi, è un problema: i giovani, la disoccupazione, il futuro, l’ambiente, il debito pubblico e così via. La disoccupazione giovanile è un problema di oggi, nel sud? Da sempre, avremmo risposto quattro anni fa. Oggi no. Oggi ribattiamo quasi automaticamente: è una disoccupazione speciale. Oggi non ha speranza. Anche la politica italiana, per la quale “la crisi” è stata forse la parola corrente, dal dopoguerra in poi, assume toni apocalittici, quando paventa “la crisi in tempo di crisi”.
La crisi annulla decenni di esperienze, di…

Autore: Massimiliano Lepratti
Indice:
Prologo: il “trentennio glorioso” (1945-'75)
La crisi degli anni ‘70
Conclusione: 1979, si esce dalla crisi e si crea un nuovo paradigma
Prologo: il “trentennio glorioso”1 (1945-'75)
Tra la fine della Seconda guerra mondiale e la fine del 1973 l'economia del cosiddetto Primo mondo (Europa occidentale, Nord America e Giappone) visse un periodo di enorme prosperità.
Il pianeta intero in quel trentennio vide la sua ricchezza aumentare più di quanto non fosse accaduto nei mille anni precedenti. In alcuni Paesi, come l’Italia, si parlò di miracoli economici e l'idea che la crescita del benessere fosse un fenomeno inarrestabile si consolidò nella mentalità dell'emisfero Nord del pianeta.

Autore: Massimiliano Lepratti
Indice
Prologo: Come funziona (e non funziona) l’Economia
La crisi del 1929
Una crisi da sottoconsumo
Il contagio negli USA (la crisi diventa profonda)
Il contagio all'estero (la crisi diventa ampia)
Conclusione: la crisi diventa lunga
Prologo: come funziona (e non funziona) l'economia
Uno Stato non è una famiglia
Per capire come funziona l'economia contemporanea e per capire come mai ogni tanto va in crisi profonda (1929, anni '70, oggi...) occorre prima di tutto dimenticarsi una tesi tanto accattivante quanto errata: l'idea che per capire come funzioni uno Stato basti fare il paragone con i conti di una famiglia. Questa idea poteva avere un maggior grado di approssimazione fino all'avvento del capitalismo, ma oggi non ha più senso per almeno…

Autore: Antonio Brusa
Indice
- Le certezze
- E le certezze distrutte
- Che dicono i manuali stranieri
- Il Cosiddetto
- Wikipedia o a ciascuno il suo Editto
- Conoscere o commemorare?
- Costantino, 313. La mostra
- Le cose importanti. I valori e le radici.
- Ma se sei secchione e pignolo
- Il messaggio della mostra
- Troppo complesso
1 - Le certezze
Quelle sull’Editto di Costantino, Arnaldo Marcone ce le elenca con chiarezza. Quattro certezze fondamentali. Leggetele. Aprono un problema che non riguarda soltanto la questione dell’Editto, ma il rapporto più generale fra ricerca storica e divulgazione, fra ricerca e didattica e, forse, il senso stesso del nostro mestiere.
Eccole:
- Il documento che è consuetudine chiamare “Editto di Milano” non è un editto
- Tale documento non fu promulgato a Milano
- L’autore…

Autore: Francesco Ulini
Introduzione: il Mediterraneo
Da sempre sono stato affascinato dal significato di “Mar Mediterraneo” cioè mare che sta in mezzo alle terre. E’ un mare che bagna diversi paesi, e quindi diversi popoli e culture. Dal punto di vista geografico separa e unisce l’Europa dall’Africa e dal Medioriente. Lo ha fatto, però, in modo sempre diverso a seconda dei tempi. Ad esempio, nell’Alto Medioevo, basti pensare all’impero bizantino che, tra VI e VIII secolo, controllava alcune zone costiere del centro e del sud Italia e l’Ifriqiya (l’odierna Tunisia) ed estese il suo potere fino alle coste delle Spagna; oppure si pensi all’impero musulmano che tra VII e VIII secolo andava dalla penisola arabica fino a quella iberica. Il Mediterraneo era una vasta pianura di acqua…

Autore: Antonio Brusa
Introduzione
Per una volta tanto, la scuola c’era arrivata prima, in questo mondo di Alice, dove sbocciano le “non-qualche cosa”, non-statuti o non-partiti che siano, con l’invenzione della non-materia. Cittadinanza e Costituzione. Insegnanti e dirigenti sono indaffarati, da qualche anno, per combinarne orari, incastrare unità didattiche, spalmare qua e là competenze di Cittadinanza, progettare curricoli. Certamente, insegnare Educazione Civile (come mi piace chiamare questa disciplina insieme a Alessandro Cavalli) è difficile, oltre che doveroso e anche entusiasmante (quando riesce). Ma farlo nel nostro paese è molto complicato. Dobbiamo renderci conto che di questa difficoltà c’è un perché tutto nostro. Deriva dalle cause e dal modo con il quale questo…

Autore: Alberto Salza
Questa l’ho presa come un bel regalo di Alberto Salza. Per ricambiare, segnalo la sua splendida performance alla Biennale della democrazia. Non sapevo che il mio Piccole Storie potesse interessare anche le signore che stazionano sulle rive del lago Turkana, ma Alberto è capace di tutto (A. Brusa).
“Mi trovavo sul lago Turkana in Kenya. È l’area di massima cronodiversità al mondo: vi si concentra l’evoluzione umana, dagli ominidi di 4 milioni di anni fa sino a Homo sapiens cellulariensis. Da antropologo stavo illustrandone gli scenari: sconvolgimenti tettonici, mutamenti climatici, la deambulazione dei primi bipedi barcollanti. Una signora mi chiese: «Come fa a saperlo? Mica c’era!».
Aveva ragione. Dato che l’esperimento dell’evoluzione umana non è ripetibile,…

Autore: Valentina Ventura
A lezione di Cittadinanza e Costituzione
- Introduzione
- Metodologia e fasi di realizzazione del video
- La trama del video-racconto (ovvero lo storyboard)
- Conclusione. Un video non è un tema
1) Introduzione
Educare alla cittadinanza attraverso la lente di un obiettivo. Questo lo scopo del progetto-concorso nazionale “Articolo 9 della Costituzione. Cittadinanza attiva per la cultura, la ricerca e il patrimonio storico e artistico”, promosso dai Ministeri dell’Istruzione e dei Beni culturali e della Fondazione Benetton studi e ricerche durante l’anno scolastico appena concluso e dedicato agli studenti della secondaria superiore. Duplice l’obiettivo da raggiungere:
- sviluppare alcune competenze di cittadinanza, sia quelle di base, da certificare al termine…

Autore: Susy Cavone
Proposte per una bibliografia ragionata di preistoria (e anche di altri periodi)
Se avete voglia di cercare in una libreria un libro di preistoria per bambini o ragazzi, che sia affascinante e al tempo stesso istruttivo, probabilmente vi imbatterete in un nugolo di letture, tutte con trame fra loro molto simili. Pagina dopo pagina, incontrerete giovani cacciatori chiamati a superare prove durissime per rinforzarsi nello spirito e nel corpo, ragazzi dell’era moderna improvvisamente catapultati in una preistoria animata da mamme neandertaliane, dinosauri imbranati o da adottare e tigri con denti a sciabola da evitare. Talvolta, insieme ai protagonisti, dovrete persino risolvere gialli preistorici, assassinii paleolitici o frequentare la scuola dei…

Autore: Raffaele Guazzone
Indice:
- Lumière e noi
- Né apocalittici e nemmeno integrati
- Aforismi sul cartaceo di contrabbando
- Il digitale si traveste da cartaceo
- Ciò che manca (e che tutti sappiamo)
- Impariamo da Franti?
Raffaele Guazzone ha una solida esperienza nel campo dei libri e dell’editoria. Ma è anche laureato in Lettere e, quando partono i Tfa, sente il richiamo della foresta. Lascia il suo ufficio e si iscrive. Frequenta con un piccolo gruppo di sopravvissuti alle prove di selezione il corso a Pavia, e lì l’ho incontrato. Un corso rapidissimo di didattica, giusto il tempo per conoscersi, poi, agli esami, discutiamo di tecnologie. Il suo tirocinio, infatti, si svolge in un corso Web, dove i libri sono proibiti e si usa solo il tablet. Gli ho chiesto di raccontarci della sua…

Autore: Antonio Brusa
Marco Di Branco lavora all’Istituto Italo-Germanico. Studia gli arabi in Italia meridionale. Sono andato a sentirlo a Foggia, l’8 maggio scorso. Ecco i miei appunti. Forse saranno utili ai colleghi, e non solo dell’Italia meridionale, desiderosi di informarsi. Dalla relazione di Marco, infatti, mi sono accorto che occorre rivedere qualche conoscenza manualistica.
Indice:
- Revisione storica
- La cronologia
- Fonti musulmane e documentazione
- Letteratura
a. Revisione storica
Gli emirati, innanzitutto. Spesso si parla di tre emirati: Bari, Taranto e Amantea, L’unico attestato è quello di Bari. Gli altri sono delle invenzioni successive (alle quali ho creduto anch’io, ahimé).
Il Garigliano. Ho trovato spesso che il forte musulmano era situato sulla…

Autore: Antonio Brusa
Indice
- Nebraska
- Storia con memoria
- La dimensione individuale della memoria
- La dimensione sociale della memoria
- La dimensione storica della memoria
- La memoria conflittuale
- La memoria selettiva
Interno del Caffè Nebraska, a Madrid
1. Nebraska
Nebraska è un caffé di Madrid, luogo di ritrovo di un piccolo gruppo di studiosi di didattica, troppo radicali per essere amati dall’accademia pedagogica, troppo impegnati e bravi per non essere conosciuti e letti dagli insegnanti che ci tengono al loro mestiere. In omaggio a quel bar, il gruppo si chiama Nebraska. La loro guida è Raimundo Cuesta.
L’ho conosciuto venti anni fa, in una summer school di Valencia, organizzata da Rafael Valls, che vi insegna storia contemporanea e didattica…

Bari, 25 aprile
Se non fossi quello smemorato che sono, questo prato lo vedreste riempito all’inverosimile di una folla di tutti i colori, di bambini e adulti che giocano, prendono il sole e, come sembra obbligatorio a Bari, imbandiscono picnic a base di pasta al forno e parmigiana. Purtroppo, lo smemorato ha lasciato il cell a casa e ora sono costretto a fare appello alla vostra immaginazione. Questo è il 25 aprile dei baresi, quelli del mio quartiere, s’intende. Una bella giornata di sole e una scampagnata economica, nel centro della città. Attraversando questo prato, ho fantasticato che una voce dall’alto (come nel Giudizio Universale di De Sica) gridasse: ma oggi sapete perché si festeggia? Nel silenzio improvviso, forse qualcuno avrebbe ripetuto il comizio improvvisato che un…

Autore: Antonio Brusa
Indice
- Introduzione
- Primo passo, la paleografia
- Secondo passo: gli argomenti
- Terzo passo: la valutazione
- Quarto passo: la contestualizzazione
Introduzione
Da una ventina di anni a questa parte ci si è accorti dell’importanza degli archivi scolastici. Ne ho visti parecchi, e ci ho lavorato, soprattutto con gli allievi della scuola di specializzazione di Pavia. Molti colleghi, di archivistica ma anche di didattica della storia (Patrizia Angelucci, che ha insegnato questa disciplina a Perugia è fra le più accanite e prolifiche in questo campo) ne fanno oggetto dei loro lavori. Registri, circolari, quaderni, manuali (e così via) sono fonti straordinarie per capire non solo la storia passata della scuola, ma soprattutto per realizzare uno spaccato di storia…

Autore: Gabriella Lobuono
Questa rassegna di riviste storiche on-line prende spunto da un recente contributo di Rolando Minuti ("Studi Storici", n°2, Aprile-Giugno 2012), nel quale si discute il problema delle riviste storiche online, comparse in massa a partire dalla seconda metà degli anni ’90. La prima fu "Chromos" pubblicata nel 1996, grazie a Rolando Minuti e Guido Abbattista, che ancora la dirigono. Quello delle riviste storiche online è un panorama assai variegato e in continua evoluzione. Le ultime evoluzioni della rete riguardano il passaggio da una concezione del web in cui riversare o da cui attingere dei contenuti ad una piattaforma più dinamica e collaborativa: parliamo del web 2.0 che ci conduce in uno scenario dove si perdono i tratti dell'unidirezionalità…

Bari, 20 aprile
Ne abbiamo già parlato, del programma di studi del Tfa, proposto dalla Sisem (l’Associazione degli Storici modernisti italiani: vedi qui Un buon programma di studi per il futuro Tfa ). Ora si possono leggere per intero i documenti prodotti nella sessione appositamente dedicata alla Didattica, nella riunione di Palermo del 23 marzo.
Ci sono molte proposte interessanti. Fra queste c’è l’idea di istituire un Dipartimento virtuale di Didattica della storia, con il compito di raccogliere esperienze, proporre e realizzare formazione professionale online, proporsi come luogo di incontro e di discussione sui temi dell’insegnamento storico. In questo Dipartimento potrebbe trovare posto una banca di moduli didattici, realizzati seguendo un approccio storico nuovo e più…

Bari, 17 Aprile
Il film? Ha tutti i diritti di usare la preistoria come pretesto per una storia bella e avvincente. Non me ne faccio un problema. Anzi, più il film inventa, mescola, ironizza, stravolge e più – se lo fa con gusto – mi piace. Qui parlo del libretto che si trova nei supermercati e che mi sono comprato, sempre alla ricerca di idee e suggestioni di didattica ludica. Ne ho ricavato la ferma convinzione che i bambini non debbano essere lasciati soli a sfogliarlo. Non perché sia terrorizzante. Anzi: è bello, ben disegnato, ricchissimo di immagini (avercene manuali e prodotti scolastici di questa perfezione) e fatto in Cina (che è sempre una garanzia, di questi tempi). Al contrario: è congegnato così bene, un autentico rompicapo, che solo con l’assistenza dei genitori (e genitori…

Monteconero, 28 marzo
Non la insegno come te, ma sai, ho una certa sensibilità alla didattica. L’ho sentita decine di volte, questa frase. Tutte le volte che ho chiesto a un collega di storia come mai avesse deciso di insegnare Didattica della storia in un corso di formazione per insegnanti. Anche perché, la prima volta che l’ho sentita, un editore l’aveva rivolta a me (visto che sei così sensibile alla didattica, perché non dai uno sguardo a questo manuale?). Be’, sono sensibile alla didattica anch’io, lo ammetto. Tanto che, con un certo numero di colleghi (pochi in Italia, molti in tutto il mondo), ci abbiamo lavorato su e ci abbiamo costruito una disciplina, che si chiama “Didattica della Storia”, e vanta due associazioni internazionali.
Questa disciplina ha una sua biblioteca,…

Autore: GIOVANNI GHISU*
- Destinatari: alunni di classe prima o seconda di scuola secondaria superiore.
- Momento didattico in cui inserire il laboratorio: al momento della trattazione dell’impero romano.
- Tipologia di laboratorio: laboratorio aperto con materiali divulgativi – scritti e audiovisivi - forniti solo parzialmente.
- Tipologia di strumenti utilizzati: pagine tratte da testi specifici, documentari di divulgazione storica, ricerche in internet.
- Tempi: un’ora iniziale + 3 settimane di lavoro extrascolastico in gruppo + 2 ore di esposizioni finali, commenti e conclusioni + un documentario visto e commentato in gruppo.
Introduzione
Il professore propone alla classe un laboratorio per approfondire alcune questioni di storia sociale dell’antica Roma, sulle quali spesso…