Autore: Susy Cavone
Proposte per una bibliografia ragionata di preistoria (e anche di altri periodi)
Se avete voglia di cercare in una libreria un libro di preistoria per bambini o ragazzi, che sia affascinante e al tempo stesso istruttivo, probabilmente vi imbatterete in un nugolo di letture, tutte con trame fra loro molto simili. Pagina dopo pagina, incontrerete giovani cacciatori chiamati a superare prove durissime per rinforzarsi nello spirito e nel corpo, ragazzi dell’era moderna improvvisamente catapultati in una preistoria animata da mamme neandertaliane, dinosauri imbranati o da adottare e tigri con denti a sciabola da evitare. Talvolta, insieme ai protagonisti, dovrete persino risolvere gialli preistorici, assassinii paleolitici o frequentare la scuola dei…
Autore: Raffaele Guazzone
Indice:
- Lumière e noi
- Né apocalittici e nemmeno integrati
- Aforismi sul cartaceo di contrabbando
- Il digitale si traveste da cartaceo
- Ciò che manca (e che tutti sappiamo)
- Impariamo da Franti?
Raffaele Guazzone ha una solida esperienza nel campo dei libri e dell’editoria. Ma è anche laureato in Lettere e, quando partono i Tfa, sente il richiamo della foresta. Lascia il suo ufficio e si iscrive. Frequenta con un piccolo gruppo di sopravvissuti alle prove di selezione il corso a Pavia, e lì l’ho incontrato. Un corso rapidissimo di didattica, giusto il tempo per conoscersi, poi, agli esami, discutiamo di tecnologie. Il suo tirocinio, infatti, si svolge in un corso Web, dove i libri sono proibiti e si usa solo il tablet. Gli ho chiesto di raccontarci della sua…
Autore: Antonio Brusa
Marco Di Branco lavora all’Istituto Italo-Germanico. Studia gli arabi in Italia meridionale. Sono andato a sentirlo a Foggia, l’8 maggio scorso. Ecco i miei appunti. Forse saranno utili ai colleghi, e non solo dell’Italia meridionale, desiderosi di informarsi. Dalla relazione di Marco, infatti, mi sono accorto che occorre rivedere qualche conoscenza manualistica.
Indice:
- Revisione storica
- La cronologia
- Fonti musulmane e documentazione
- Letteratura
a. Revisione storica
Gli emirati, innanzitutto. Spesso si parla di tre emirati: Bari, Taranto e Amantea, L’unico attestato è quello di Bari. Gli altri sono delle invenzioni successive (alle quali ho creduto anch’io, ahimé).
Il Garigliano. Ho trovato spesso che il forte musulmano era situato sulla…
Autore: Antonio Brusa
Indice
- Nebraska
- Storia con memoria
- La dimensione individuale della memoria
- La dimensione sociale della memoria
- La dimensione storica della memoria
- La memoria conflittuale
- La memoria selettiva
Interno del Caffè Nebraska, a Madrid
1. Nebraska
Nebraska è un caffé di Madrid, luogo di ritrovo di un piccolo gruppo di studiosi di didattica, troppo radicali per essere amati dall’accademia pedagogica, troppo impegnati e bravi per non essere conosciuti e letti dagli insegnanti che ci tengono al loro mestiere. In omaggio a quel bar, il gruppo si chiama Nebraska. La loro guida è Raimundo Cuesta.
L’ho conosciuto venti anni fa, in una summer school di Valencia, organizzata da Rafael Valls, che vi insegna storia contemporanea e didattica…
Bari, 25 aprile
Se non fossi quello smemorato che sono, questo prato lo vedreste riempito all’inverosimile di una folla di tutti i colori, di bambini e adulti che giocano, prendono il sole e, come sembra obbligatorio a Bari, imbandiscono picnic a base di pasta al forno e parmigiana. Purtroppo, lo smemorato ha lasciato il cell a casa e ora sono costretto a fare appello alla vostra immaginazione. Questo è il 25 aprile dei baresi, quelli del mio quartiere, s’intende. Una bella giornata di sole e una scampagnata economica, nel centro della città. Attraversando questo prato, ho fantasticato che una voce dall’alto (come nel Giudizio Universale di De Sica) gridasse: ma oggi sapete perché si festeggia? Nel silenzio improvviso, forse qualcuno avrebbe ripetuto il comizio improvvisato che un…
Autore: Antonio Brusa
Indice
- Introduzione
- Primo passo, la paleografia
- Secondo passo: gli argomenti
- Terzo passo: la valutazione
- Quarto passo: la contestualizzazione
Introduzione
Da una ventina di anni a questa parte ci si è accorti dell’importanza degli archivi scolastici. Ne ho visti parecchi, e ci ho lavorato, soprattutto con gli allievi della scuola di specializzazione di Pavia. Molti colleghi, di archivistica ma anche di didattica della storia (Patrizia Angelucci, che ha insegnato questa disciplina a Perugia è fra le più accanite e prolifiche in questo campo) ne fanno oggetto dei loro lavori. Registri, circolari, quaderni, manuali (e così via) sono fonti straordinarie per capire non solo la storia passata della scuola, ma soprattutto per realizzare uno spaccato di storia…
Autore: Gabriella Lobuono
Questa rassegna di riviste storiche on-line prende spunto da un recente contributo di Rolando Minuti ("Studi Storici", n°2, Aprile-Giugno 2012), nel quale si discute il problema delle riviste storiche online, comparse in massa a partire dalla seconda metà degli anni ’90. La prima fu "Chromos" pubblicata nel 1996, grazie a Rolando Minuti e Guido Abbattista, che ancora la dirigono. Quello delle riviste storiche online è un panorama assai variegato e in continua evoluzione. Le ultime evoluzioni della rete riguardano il passaggio da una concezione del web in cui riversare o da cui attingere dei contenuti ad una piattaforma più dinamica e collaborativa: parliamo del web 2.0 che ci conduce in uno scenario dove si perdono i tratti dell'unidirezionalità…
Bari, 20 aprile
Ne abbiamo già parlato, del programma di studi del Tfa, proposto dalla Sisem (l’Associazione degli Storici modernisti italiani: vedi qui Un buon programma di studi per il futuro Tfa ). Ora si possono leggere per intero i documenti prodotti nella sessione appositamente dedicata alla Didattica, nella riunione di Palermo del 23 marzo.
Ci sono molte proposte interessanti. Fra queste c’è l’idea di istituire un Dipartimento virtuale di Didattica della storia, con il compito di raccogliere esperienze, proporre e realizzare formazione professionale online, proporsi come luogo di incontro e di discussione sui temi dell’insegnamento storico. In questo Dipartimento potrebbe trovare posto una banca di moduli didattici, realizzati seguendo un approccio storico nuovo e più…
Bari, 17 Aprile
Il film? Ha tutti i diritti di usare la preistoria come pretesto per una storia bella e avvincente. Non me ne faccio un problema. Anzi, più il film inventa, mescola, ironizza, stravolge e più – se lo fa con gusto – mi piace. Qui parlo del libretto che si trova nei supermercati e che mi sono comprato, sempre alla ricerca di idee e suggestioni di didattica ludica. Ne ho ricavato la ferma convinzione che i bambini non debbano essere lasciati soli a sfogliarlo. Non perché sia terrorizzante. Anzi: è bello, ben disegnato, ricchissimo di immagini (avercene manuali e prodotti scolastici di questa perfezione) e fatto in Cina (che è sempre una garanzia, di questi tempi). Al contrario: è congegnato così bene, un autentico rompicapo, che solo con l’assistenza dei genitori (e genitori…
Monteconero, 28 marzo
Non la insegno come te, ma sai, ho una certa sensibilità alla didattica. L’ho sentita decine di volte, questa frase. Tutte le volte che ho chiesto a un collega di storia come mai avesse deciso di insegnare Didattica della storia in un corso di formazione per insegnanti. Anche perché, la prima volta che l’ho sentita, un editore l’aveva rivolta a me (visto che sei così sensibile alla didattica, perché non dai uno sguardo a questo manuale?). Be’, sono sensibile alla didattica anch’io, lo ammetto. Tanto che, con un certo numero di colleghi (pochi in Italia, molti in tutto il mondo), ci abbiamo lavorato su e ci abbiamo costruito una disciplina, che si chiama “Didattica della Storia”, e vanta due associazioni internazionali.
Questa disciplina ha una sua biblioteca,…
Autore: GIOVANNI GHISU*
- Destinatari: alunni di classe prima o seconda di scuola secondaria superiore.
- Momento didattico in cui inserire il laboratorio: al momento della trattazione dell’impero romano.
- Tipologia di laboratorio: laboratorio aperto con materiali divulgativi – scritti e audiovisivi - forniti solo parzialmente.
- Tipologia di strumenti utilizzati: pagine tratte da testi specifici, documentari di divulgazione storica, ricerche in internet.
- Tempi: un’ora iniziale + 3 settimane di lavoro extrascolastico in gruppo + 2 ore di esposizioni finali, commenti e conclusioni + un documentario visto e commentato in gruppo.
Introduzione
Il professore propone alla classe un laboratorio per approfondire alcune questioni di storia sociale dell’antica Roma, sulle quali spesso…
Criteri, materiali e percorsi didattici secondo lo Yad Vashem
Autore: Maria Angela Binetti
Introduzione
La giornata della memoria e quella del ricordo sono passate e, come ogni anno, sono state accompagnate dalle solite polemiche. Per fortuna, sempre meno astiose. Trattare argomenti così scottanti, richiede più che mai all’insegnante una riflessione preliminare a freddo, che eviti facili, e spesso controproducenti, approcci emotivi e si fondi su una rigorosa analisi storiografica. La politica nazista di deportazione e sterminio fu un fenomeno complesso, che colpì non solo gli ebrei, ma anche altre categorie, come i malati mentali, i sinti e i rom, e i prigionieri di guerra sovietici (di cui circa 3.300.000 vennero lasciati morire di fame, stenti e malattie nei campi in cui erano…
Bari, 23 marzo
Sgrana gli occhi e sorride. Ora sto per dire una stupidata da paperissima, mi fa. Visto che ci sei, provaci. Dimmi almeno il secolo. La butto sullo scherzo. Ancora un sorriso di perdono, VII secolo. La battaglia di Canne. Prima o dopo Cristo? Dopo, naturalmente. Non mi straccio le vesti. Figurati. Mi ero già pentito della domanda. Sapevo che sarebbe finita così. Era da tempo, infatti, che mi ero accorto che la battaglia di Canne non è una conoscenza scontata, sulla quale scherzare nei corsi di aggiornamento (“non basta sapere la battaglia di Canne” “ben altra cosa è la società romana” ecc ecc). Ho conosciuto studenti che spergiuravano di non averne mai sentito parlare, altri che ricordavano che era stata vinta dai romani, o che questi avevano combattuto contro i persiani.…
Autore: Susy Cavone
Ho cominciato a raccogliere i siti per la mia tesi di laurea, sulla Didattica della Preistoria. Poi ho continuato, li ho riorganizzati ed eccoli qua, a disposizione di tutti: professori, studenti e amanti di questa splendida branca della storia.
Sono debitrice a molti, per questo lavoro. Fra gli altri, a una precedente sitografia, redatta da Mario Iannone, Valentina Sepe e Maria Corallo (ora in I beni culturali: un patrimonio mediato dalla didattica, http://www.mondimedievali.net/Storiainsegnata/beniculturali.htm). Spero che i lettori si comportino allo stesso modo: aggiungendo altri siti, che sembrano loro interessanti, o copiando questa stessa sitografia. Basta inviarci l’indirizzo, con il vostro commento.
ARCHEOLOGIA E DISABILITA’ …
Autore: Cesare Grazioli
Indice:
A. Il processo di trasformazione della mondializzazione in globalizzazione
B. Il processo di formazione della società di massa e la sua diffusione nel mondo
Introduzione
Che il Novecento contenga una quantità di fatti, notizie e problemi che è difficile gestire, è un dato che, anno dopo anno, appare sempre più vistoso. Inoltre, la tendenza dei docenti è in genere quella di cominciare la spiegazione con i fatti dell’Ottocento e procedere cronologicamente. In questo modo, non si arriva mai a trovare il tempo per studiare il mondo attuale. Per ovviare a questo problema, occorrerebbe individuare i processi fondamentali, quelli che attraversano il secolo e giungono fino ad oggi. Vanno colti osservando il secolo “da lontano”, come se lo…
Marsiglia, 2 marzo
Non so se qualcuno l’ha già inventata. Sicuramente sì. In ogni caso, è divertente riproporla, la Cronofoto. Ecco l’idea. Cercare di fotografare il tempo. Questa l’ho scattata a Marsiglia, capitale della cultura per il 2013.
D’accordo, non è una foto artistica e l’iphone è solo comodo, e per di più maneggiato da un tipo provvisto di doti fotografiche scadenti. Comunque, ho riunito nella stessa immagine oggetti appartenenti a tempi diversi. A destra una chiesa, la Cattedrale St. Marie Majeure o basilica di Sainte-Marie la Major, a sinistra la poppa di una nave e in alto un oggetto misterioso, ma chiaramente ipermoderno, del quale parleremo subito.
Tutto chiaro. Dalla cattedrale medievale, alla nave turistica, alla…
Autore: Marco Cecalupo
I bei saggi ci fanno venire sempre belle domande. Ecco quelle che formulo, leggendo l’ultimo numero di “Strumenti”, la bella rivista di Mani Tese (numero 60, febbraio 2013).
Mi sembrano questioni importanti. Ve le comunico, sperando che, leggendo anche voi la rivista, ve ne vengano in testa tante altre, e ugualmente importanti.
- Cosa significa partecipare nei processi decisionali, nell'epoca del “mipiacismo” telematico?
- Le pratiche comunitarie improntate sul modello della decrescita si applicano alla scala della politica degli Stati, cioè in una dimensione più ampia e non comunitaria?
Geyser”, Francesco Paleari, liceo scientifico ”Primo Levi”, San Donato Milanese (MI).
- Quale formazione esige la figura professionale dell'insegnante? Scuole di…
Autore: Antonio Brusa
Introduzione a Il mondo economico del bambino
Il mercato-giocattolo incanta più me che mia figlia. E’ perfettamente miniaturizzato, frutta, verdure, pesci, carni. Il piccolo registratore di cassa fa i rumori di una volta, campanelli e suoni di ingranaggi. Giochiamo? Mi dice. Va bene, rispondo. Tieni, allora. Abbassa la manopola, apre il cassetto. Prendi il resto. Scatta il riflesso del padre. Ora ti spiego come va il mondo, faccio per intervenire. Prima prendo la merce, poi pago, poi tu mi dai il resto. Ma la bambina è così sicura, che decido di sopprimere l’istinto e di stare alle sue regole. Prendo il resto, ringrazio e mi metto a comprare. Ci sarà tutto il tempo per capire che il mondo va diversamente.
Invece, mi è capitato fra le mani il libro di Anna…
Autore: Antonio Brusa
La guerra insegnata. Note di didattica per la scuola e per i musei. (Parte prima)
Indice
1. Craonne, la città martire
2. Gallipoli, la spiaggia sacra
3. Perché studiare la guerra?
1. Craonne. La città martire
Craonne si trova nel Nord Est della Francia, sotto le Ardenne, dove si affrontarono soldati di molte guerre, europee e mondiali. Per una di quelle eccezioni che si imparano solo in loco, si pronuncia Cran (ma dubito tutti i francesi lo sappiano). La città è piccolissima, un insediamento sparso, con una vecchia scuola, adibita a mensa, e un palazzo comunale costruito con i fondi del governo svedese (omaggio alla città martire). La città importante più vicina è Laon. A un medievista brillano gli occhi a sentirne il nome. Qui si elaborò la…
Autore: Massimiliano Lepratti
Indice:
1. Prologo
2. Prima storia. La miccia: ossia la moneta non si sa più quanto valga
3. Seconda storia: il combustibile, ossia quando le case statunitensi scesero di valore (sorprendendo tutti)
4. Terza storia: l'incendio si propaga
5. Appendice. Chi ferma l'incendio?
1. Prologo
La crisi che abbiamo conosciuto a partire dal 2008 non è la prima e probabilmente non sarà l'ultima grande crisi economica e finanziaria conosciuta dall'umanità. Le spiegazioni possono essere tante e complesse, ma per voler essere semplici si può cominciare dicendo che tutte le crisi hanno un elemento di partenza comune: qualcosa a cui prima si dava un valore elevato improvvisamente perde questo valore. Nel 2008 questo qualcosa sono…