Biblioteca
Autore: Antonio Brusa
La provocazione didattica di Romana Scandolari
La bambina prende il disco di terracotta e ci guarda dentro. L’adulto, di fronte a lei, ne prende due e li usa come occhiali. C’è in questo dialogo di gesti una rivoluzione didattica: piccola o grande, dipenderà dalle vostre convinzioni sulla storia e sul suo insegnamento. La bambina maneggia il reperto. Ne sente l’odore, il peso, la rugosità. Immagina a cosa possa servire. L’idea che le è venuta in testa le sembra divertente. L’adulto la lascia giocare, non corregge la sua ipotesi, ma intuisce il filo del suo pensiero e rilancia: “magari sono degli occhiali. Allora prendine due”. Sorride anche lui. Giocano.
Rivoluzione? Nessun dubbio, per me, educato a un rapporto con il passato, nel quale…
“Un gruppo di ragazzi esce dal campo di Birkenau. Un membro della nostra squadra è con loro. Nota che alcuni temporeggiano prima di salire sul treno, per finire la sigaretta. Condividono le impressioni. «Non riesco neanche a immaginare come si potesse sopravvivere in un posto così», dice uno.
«Nemmeno io, è incredibile di cosa sono stati capaci gli uomini », sussurra un altro.
«Io, al posto dei deportati mi sarei ribellato già durante il viaggio; avrei preso a spallate quel vagone fino a sfondarlo e sarei scappato», afferma il primo.
«Ma erano vagoni adibiti al trasporto di animali! Mica ce l’avresti fatta! Su quelli ci trasportavano i cavalli… o i tori. Neanche i tori riuscirebbero a romperli.»
«Ah, neanche i tori?! E certo che i tori sono forti… Oh, pensa che l’anno scorso sono…
Autore: Antonio Brusa
Ricavo dal libro di Francesca Romana Recchia Luciani quelle che mi sembrano “le conoscenze storiche essenziali per la giornata della memoria”, un momento che molti (della scuola come dell’Università) vorrebbero smettesse i panni della celebrazione e della commemorazione per acquistare quelli dello studio.
Per realizzare questo obbiettivo occorre costruire la profondità temporale della Shoah. Questa si articola su tre livelli. I tempi lunghissimi dell’antisemitismo e dell’antigiudaismo, che accompagnano l’intera storia del cristianesimo e delle società che a questa religione si rifanno. I tempi intermedi della scientifizzazione del concetto di razza (e quindi a partire dalla seconda metà dell’Ottocento). Il tempo breve, infine, quello dei…
Autore: Antonio Brusa
Strumenti per un docente consapevole
I giorni che si passano in classe sembrano appartenere ad un presente eterno. Chi spiega storia si affanna per insegnare a trenta adolescenti il senso del tempo storico. Ma lui, il prof, conosce solo il tempo ciclico del calendario scolastico.
Il prof di storia si preoccupa di studiare quello che deve spiegare in classe, perché, dice, i suoi allievi devono sapersi situare nel tempo. Non è sfiorato dall’idea che gli può interessare ciò che riguarda la sua professione, perché anche lui ha bisogno di situare se stesso e la sua giornata di lavoro. Lo si vede nel piccolo mondo di Historia Ludens, dove tanti si incuriosiscono su argomenti che riguardano “ciò che si può dire in classe”, pochi leggono gli interventi sulla…
Autore: Sergio Chiaffarata
Nel 1953, la sovraintendente di Palermo, Jole Bovio Marconi pubblicò gli studi dello scavo archeologico e delle incisioni rupestri, scoperte durante gli anni ’40, all’interno della grotta dell’Addaura sul fianco del Monte Pellegrino a Palermo. Lo scavo attestava la presenza umana nel Paleolitico superiore e all’inizio del Mesolitico.
Nell’arco di sessant’anni, gli studiosi non hanno cessato di interessarsi a questo sito, e Alda Vigliardi ha raccolto il loro lavoro nel suo L’arte paleolitica del Monte Pellegrino. Con il supporto di questo studio, nel 2008, una rete di scuole palermitane dava inizio al percorso di formazione, ricerca e sperimentazione del laboratorio didattico I graffiti delle grotte dell’Addaura.
Il loro obiettivo era quello di far conoscere ai…