Didattica della storia

di Lorenza Pamato
Il Dipartimento di Ricerca e Innovazione Umanistica dell’Università degli Studi di Bari, Historia Ludens, Clio ’92 e la Società Nazionale Debate Italia hanno organizzato un incontro sull’uso del debate e della didattica controversiale per l’insegnamento della storia. L’incontro si è tenuto on-line e ha raccolto l’adesione di oltre 200 docenti da tutta Italia, a testimoniare l’interesse perdurante per questa modalità didattica. Questo incontro si è tenuto il 22 febbraio e avrà come momento conclusivo le Giornate della Cittadinanza, che si terranno a Bari fra il 24 e il 28 aprile 2023.
Debate o storia controversiale?
Lucia Boschetti ha chiarito come il debate nell’ambito della didattica della storia deve rispondere alle esigenze legate all’insegnamento e al…

di Daniele Boschi
La battaglia per eliminare o ricontestualizzare monumenti e simboli del passato coloniale e schiavista dell’Occidente1, largamente presenti negli spazi pubblici delle principali città europee e americane, può produrre a volte risultati paradossali: lo dimostra il caso della esposizione nella cattedrale di Saint Paul a Londra di una installazione in memoria del re del Benin Ovonramwen, opera dell’artista nigeriano Victor Ehikhamenor.
Fig.1: Ovonramwen Nogbaisi, re del Benin dal 1888 al 1897 FontePer comprendere appieno il significato di questo episodio, seguiamo la ricostruzione che ne hanno fatto lo storico Robert Tombs in un articolo pubblicato sullo “Spectator” (08/03/2022) e la giornalista Connie Evans sullo “Evening Standard” (17/02/2022). Occorre anzitutto tenere…

di Luigi Cajani
La storia controfattuale è stata a lungo irrisa dagli storici: Edward P. Thompson la definiva sbrigativamente “merda antistorica” (affiancandola in questa categoria anche ad altri approcci storiografici come l’econometria e la cliometria)1, mentre Edward Carr ne cercava anche le motivazioni, individuando in essa il gioco salottiero con cui i perdenti della storia, nel suo esempio gli antibolscevichi, si baloccano immaginando come le cose sarebbero potute andare diversamente2. Pertanto, la storia controfattuale è rimasta a lungo confinata nell’ambito della fantascienza, di cui costituisce un importante filone.
Storia controfattuale e fantascienza
Vi ricorrono questioni che colpiscono particolarmente l’immaginazione quando si pensa alla storia, come le…

di Antonio Brusa
I primi tre libri della serie “Insegnare storia” possono essere considerati il manifesto della collana “Insegnare storia”. L’innovazione scolastica spesso è considerata una sorta di metanoia, di rivolgimento dell’esistente. Non senza ragioni: la quantità di ostacoli che si frappongono fra la realtà e un modello accettabile di insegnamento è tale che vien voglia di rovesciare tutto e ripartire da capo. Dalla burocrazia, alle classi numerose, al monte ore risicato, agli allievi che hanno difficoltà di lettura e una scarsa propensione allo studio della storia, è ben nota la lunga schiera di impedimenti che vengono tirati in ballo quando la discussione verte sul mestiere dell’insegnante. Raimundo Cuesta, un apprezzato studioso spagnolo di didattica della storia, ha scritto…

di Laboratorio Lapsus*
Fig.1: Dida: Mappa dei conflitti e delle situazioni critiche globali, dal punto di vista USA Fonte
Lezione n.1: Cos'è la guerra oggi?
I concetti di guerra e di pace si compenetrano e sfumano l’uno nell’altro. Basti pensare all’ ambiguo concetto di “missione di pace” o "peacekeeping", applicato a missioni come quella in Somalia o in Kosovo. Con le classi si possono osservare alcune immagini del conflitto siriano, per evidenziare come i limiti del campo di battaglia nell’epoca contemporanea sconfinano decisamente nello spazio civile, quando, attraverso operazioni di bombardamento sistematico, questo viene invaso dalla dimensione militare.
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