Didattica della storia

di Antonio Prampolini
Sull’onda dell’interesse che ha suscitato il libro di Joan Santacana e Nayra Llonch sulla didattica dell’oggetto (Fare storia con gli oggetti. Metodi e percorsi didattici per bambini e adolescenti, Carocci 2022), Historia Ludens ha preparato una sitografia dedicata alla storia attraverso gli oggetti per segnalare alcune risorse ad accesso libero e gratuito che meritano di essere conosciute sia per le proposte didattiche che per i materiali che contengono. “Siamo circondati da oggetti. Un archivio storico potenzialmente infinito”, scrivono Santacana e Lloinch. Ma, poiché non sappiamo interrogarli, questi oggetti restano muti. C’è tanta storia dentro ogni oggetto. Occorre tirarla fuori, per trasformare un oggetto in una risorsa didattica.
Indice

di Davide Porsia
Chissà cosa avrebbe pensato Lucio Orbilio Pupillo, prima grammatico beneventano infine plagosus maestro di Orazio. O chissà quale arma avrebbe usato per punire l’imperizia degli alunni e dello stesso magister nell’uso dello stilus e della tabula cerata. “Briciole di cera che rotolano sui banchi e sui libri, che spreco inutile. E che scrittura incomprensibile! Scrivi dieci volte: VIRUM MIHI CAMENA INSECE VERSUTUM” e giù nerbate da lasciare i segni.
Ma Orbilius, archetipo del docente frustrato (e perciò frustante), non c’è: pare sia morto nel 13 a.C. Quindi almeno per il momento, possiamo considerarci al sicuro e ritenerci liberi di sbagliare al riparo da dolorose conseguenze.
Partiamo da un pannello di compensato di pioppo di formato A5 (148 X 210 mm X 4 mm) al quale si…

di Daniele Boschi
Molte voci si sono levate negli ultimi anni per denunciare l’attacco alla scuola pubblica americana da parte della destra repubblicana e neoliberista. Questo articolo esamina alcuni di questi interventi e si interroga sulla possibilità di trarne qualche utile lezione anche per lo studio e per le prospettive del sistema scolastico italiano.
1. Driving Teachers Out! Il grido d’allarme di Nancy Bailey
Diane Ravitch è la più celebre studiosa delle politiche scolastiche negli Stati Uniti d’America e da anni porta avanti una battaglia in difesa della scuola pubblica. (Fonte)Lo scorso 10 dicembre Diane Ravitch, la più nota studiosa della storia delle politiche scolastiche negli Stati Uniti, ha richiamato l’attenzione su un articolo pubblicato pochi giorni prima da Nancy Bailey,…

Fabio De Leonardis
Fig. 1 - Dmitrij KiselëvNotizie della settimana. Una trasmissione molto popolare
Per condurre questa breve panoramica, si è scelto di concentrarsi in particolare su una trasmissione estremamente popolare del canale statale Rossija-1, ossia Vesti nedeli (“Notizie della settimana”), condotta dal noto giornalista e documentarista Dmitrij Kiselëv, già direttore del gruppo mediatico Rossija Segodnja (Russia oggi) e considerata uno dei pilastri mediatici del putinismo, tanto da essere accusata dal noto oppositore Aleksej Naval’nyj di essere “fatta di sole bugie”. La trasmissione va in onda ogni domenica sera alle 20 da settembre all’inizio di luglio e dura tra le due ore e mezza e le tre ore. Secondo la fondazione russa “Opinione Pubblica” (FOM), il 61% dei russi guarda la…

di Paolo Ferrari
Che cos'è la lezione documentata
La lezione documentata è una modalità di lavoro laboratoriale alquanto agevole da realizzare. Serve a far capire agli allievi che esiste una relazione fra testo storico e documenti, insegna a discutere di queste relazioni (quali sono importanti, quali secondarie, quali dirette, quali indirette). Per realizzarla occorre preparare un testo (come vedrete piuttosto breve) e un piccolo dossier di documenti. I documenti possono essere (preferibilmente) iconografici. Se sono scritti, come in questo caso, devono essere brevi. I documenti vanno consegnati agli allievi qualche minuto prima della lezione, in modo che ne prendano conoscenza. Quando l’insegnante pensa che questa sia sufficiente, inizia a leggere la lezione. Agli asterischi si ferma. In…