Didattica della storia

di Antonio Brusa
Con Amedeo Feniello la prima sessione del seminario sulla narrazione storica si è concentrata sulle modalità e i temi del racconto storico: come raccontano la storia i ragazzi, e come la racconta lo storico?
Fig.1: Amedeo Feniello, foto FacebookI ragazzi raccontano
I loro racconti sono a disposizione di tutti. Basta cliccare sul sito Narrazionidiconfine.it e si potranno scaricare i quattro volumetti che raccolgono i racconti che gli allievi di secondaria hanno presentato al concorso “Che storia”, organizzato da Amedeo Feniello e Pietro Petteruti Pellegrino, giunto quest’anno alla quinta edizione. Sono centinaia di racconti che permettono di capire fondamentalmente due cose:
1. Quali sono i periodi storici e gli argomenti che gli allievi prediligono.
2. Quali sono le…

di Antonio Brusa
Non è una questione di preposizioni articolate
Negli ultimi decenni le scuole di tutto il mondo - investite da uno tzunami di “Giornate della Memoria” e del conseguente compito di promuovere l’educazione “alla” memoria - sono diventate uno dei campi di battaglia delle politiche identitarie degli stati. Noi – insegnanti e ricercatori di storia – dovremmo batterci perché, al contrario, diventino il luogo dell’educazione “della” memoria. Un luogo dove gli allievi apprendano a valutare criticamente le politiche memoriali – nazionali e sovranazionali -, apprendano che il ricordo sociale - la memoria pubblica - è un aspetto fondamentale della vita democratica e che, perciò, la discussione di ciò che conviene ricordare, e degli scopi per i quali occorre ricordare, fa parte dei…

di Daniele Boschi
“Historia Ludens” ha già pubblicato di recente diversi articoli sulla storia della schiavitù (dall’intervento di Antonio Brusa sui grandi tabù della tratta dei neri alla sitografia curata da Antonio Prampolini) e sugli attacchi alle statue promossi dal Black Lives Matter (il 9 luglio, il 7 ottobre e il 4 novembre del 2020). Questo articolo si propone di sviluppare ulteriormente questo filone di ricerca.
Introduzione
“Nell’agosto del 1619, una nave apparve in questo punto dell’orizzonte, vicino Point Comfort, un porto sulla costa della colonia britannica della Virginia. Trasportava più di 20 africani ridotti in schiavitù, che furono venduti ai coloni. L’America non era ancora l’America, ma questo fu il momento in cui ebbe inizio. Nessun aspetto del paese, che…

di Emanuele Curzel e Marina Gazzini
L’uso dei memi a fini didattici, nel contesto educativo italiano, è pratica assai poco diffusa, per quanto certamente attestata e in diverse discipline. Sebbene non esistano statistiche ufficiali, sondaggi condotti da chi scrive hanno consentito di verificare che, nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, sono pochi i docenti che utilizzano questo strumento nelle proprie lezioni, vuoi autoproducendolo, vuoi sollecitandone la composizione da parte degli studenti.
Se dalla scuola ci si sposta all’università, allo stato attuale della ricerca, non si è rinvenuta traccia di eventuali iniziative in tal senso che abbiano trovato applicazione in corsi accademici.…
Occasione persa o opportunità interessante?
di Paolo Ceccoli
Nasce l'Osservatorio sull'insegnamento della storia
La presidenza francese del Consiglio d’Europa (maggio-novembre 2019) si è fatta recentemente promotrice della creazione di un Osservatorio sull’insegnamento della storia in Europa. Il 26 novembre del 2019 ventitré ministri dell’educazione su quarantasette stati, tra cui l’Italia, hanno firmato una dichiarazione in cui si afferma che «il modo attraverso il quale la storia viene insegnata può favorire la riconciliazione fra le nazioni e all’interno di ciascuna nazione». Gli stessi ministri hanno anche affermato in quella sede che si adopereranno in favore della creazione dell’Osservatorio, uno strumento che dovrebbe fornire l’opportunità di
promuovere pratiche che…