Diario di bordo
San Marino, 10 settembre
Il museo dell’emigrante di San Marino
Chiaro. Uno che va a San Marino s’aspetta lo shopping e il Museo della Tortura, del quale non si parlerà mai male abbastanza. Ma se per sbaglio qualcuno si stacca dal corteo dei vacanzieri, che ciabattano e zoccolano verso la cima, e piega verso il monastero di Santa Chiara, ha la sorpresa di visitare un museo piccolo piccolo, ma che - a differenza di quello della tortura e del molto falso medievale che lo circonda – è un museo vero.
Ci sono andato con i partecipanti alla Summer School della Rete degli Istituti (Insmli) e me lo ha raccontato la direttrice, Patrizia De Luca. Ho scoperto una storia che non sospettavo. San Marino, terra di emigrazione. Una terra poverissima e avara. Gli uomini fanno i…
Numana, 2 agosto
Forse per pudore, la scritta “città ideale” si è scolorita, al punto che si legge appena, in questo striscione che annuncia il sorgere del complesso turistico “ex santa Cristiana”, sul litorale che da Numana va verso sud. Questa città ideale (nel museo di Urbino poi correrete a rifarvi gli occhi con quella vera) è un alveare di villette, addossate le une alle altre. Archi, balconcini, lesene e merli non riescono a nascondere il senso di affollamento e di affogamento. La grande gigantografia, posta sull’ufficio vendite, ci prova, perché mostra solo la piazza avveniristica, con le palme e, sullo sfondo, solo la prima schiera di caseggiati. Ma se si alza lo sguardo al di sopra dell’alta siepe, che nasconde il complesso alla vista del passante, la realtà appare…
Passatempo, 14 agosto
In Europa non si parla d’altro (facile pensare anche nel mondo, ma mi limito alle persone con le quali ho avuto a che fare negli ultimi tempi). La crisi. Ha il potere, questa parola, di trasformare in incubo tutto ciò che, in altri periodi, è un problema: i giovani, la disoccupazione, il futuro, l’ambiente, il debito pubblico e così via. La disoccupazione giovanile è un problema di oggi, nel sud? Da sempre, avremmo risposto quattro anni fa. Oggi no. Oggi ribattiamo quasi automaticamente: è una disoccupazione speciale. Oggi non ha speranza. Anche la politica italiana, per la quale “la crisi” è stata forse la parola corrente, dal dopoguerra in poi, assume toni apocalittici, quando paventa “la crisi in tempo di crisi”.
La crisi annulla decenni di esperienze, di…
Bari, 25 aprile
Se non fossi quello smemorato che sono, questo prato lo vedreste riempito all’inverosimile di una folla di tutti i colori, di bambini e adulti che giocano, prendono il sole e, come sembra obbligatorio a Bari, imbandiscono picnic a base di pasta al forno e parmigiana. Purtroppo, lo smemorato ha lasciato il cell a casa e ora sono costretto a fare appello alla vostra immaginazione. Questo è il 25 aprile dei baresi, quelli del mio quartiere, s’intende. Una bella giornata di sole e una scampagnata economica, nel centro della città. Attraversando questo prato, ho fantasticato che una voce dall’alto (come nel Giudizio Universale di De Sica) gridasse: ma oggi sapete perché si festeggia? Nel silenzio improvviso, forse qualcuno avrebbe ripetuto il comizio improvvisato che un…
Bari, 20 aprile
Ne abbiamo già parlato, del programma di studi del Tfa, proposto dalla Sisem (l’Associazione degli Storici modernisti italiani: vedi qui Un buon programma di studi per il futuro Tfa ). Ora si possono leggere per intero i documenti prodotti nella sessione appositamente dedicata alla Didattica, nella riunione di Palermo del 23 marzo.
Ci sono molte proposte interessanti. Fra queste c’è l’idea di istituire un Dipartimento virtuale di Didattica della storia, con il compito di raccogliere esperienze, proporre e realizzare formazione professionale online, proporsi come luogo di incontro e di discussione sui temi dell’insegnamento storico. In questo Dipartimento potrebbe trovare posto una banca di moduli didattici, realizzati seguendo un approccio storico nuovo e più…