Diario di bordo

Bari, 25 aprile
Se non fossi quello smemorato che sono, questo prato lo vedreste riempito all’inverosimile di una folla di tutti i colori, di bambini e adulti che giocano, prendono il sole e, come sembra obbligatorio a Bari, imbandiscono picnic a base di pasta al forno e parmigiana. Purtroppo, lo smemorato ha lasciato il cell a casa e ora sono costretto a fare appello alla vostra immaginazione. Questo è il 25 aprile dei baresi, quelli del mio quartiere, s’intende. Una bella giornata di sole e una scampagnata economica, nel centro della città. Attraversando questo prato, ho fantasticato che una voce dall’alto (come nel Giudizio Universale di De Sica) gridasse: ma oggi sapete perché si festeggia? Nel silenzio improvviso, forse qualcuno avrebbe ripetuto il comizio improvvisato che un…

Bari, 20 aprile
Ne abbiamo già parlato, del programma di studi del Tfa, proposto dalla Sisem (l’Associazione degli Storici modernisti italiani: vedi qui Un buon programma di studi per il futuro Tfa ). Ora si possono leggere per intero i documenti prodotti nella sessione appositamente dedicata alla Didattica, nella riunione di Palermo del 23 marzo.
Ci sono molte proposte interessanti. Fra queste c’è l’idea di istituire un Dipartimento virtuale di Didattica della storia, con il compito di raccogliere esperienze, proporre e realizzare formazione professionale online, proporsi come luogo di incontro e di discussione sui temi dell’insegnamento storico. In questo Dipartimento potrebbe trovare posto una banca di moduli didattici, realizzati seguendo un approccio storico nuovo e più…

Bari, 17 Aprile
Il film? Ha tutti i diritti di usare la preistoria come pretesto per una storia bella e avvincente. Non me ne faccio un problema. Anzi, più il film inventa, mescola, ironizza, stravolge e più – se lo fa con gusto – mi piace. Qui parlo del libretto che si trova nei supermercati e che mi sono comprato, sempre alla ricerca di idee e suggestioni di didattica ludica. Ne ho ricavato la ferma convinzione che i bambini non debbano essere lasciati soli a sfogliarlo. Non perché sia terrorizzante. Anzi: è bello, ben disegnato, ricchissimo di immagini (avercene manuali e prodotti scolastici di questa perfezione) e fatto in Cina (che è sempre una garanzia, di questi tempi). Al contrario: è congegnato così bene, un autentico rompicapo, che solo con l’assistenza dei genitori (e genitori…

Monteconero, 28 marzo
Non la insegno come te, ma sai, ho una certa sensibilità alla didattica. L’ho sentita decine di volte, questa frase. Tutte le volte che ho chiesto a un collega di storia come mai avesse deciso di insegnare Didattica della storia in un corso di formazione per insegnanti. Anche perché, la prima volta che l’ho sentita, un editore l’aveva rivolta a me (visto che sei così sensibile alla didattica, perché non dai uno sguardo a questo manuale?). Be’, sono sensibile alla didattica anch’io, lo ammetto. Tanto che, con un certo numero di colleghi (pochi in Italia, molti in tutto il mondo), ci abbiamo lavorato su e ci abbiamo costruito una disciplina, che si chiama “Didattica della Storia”, e vanta due associazioni internazionali.
Questa disciplina ha una sua biblioteca,…

Bari, 23 marzo
Sgrana gli occhi e sorride. Ora sto per dire una stupidata da paperissima, mi fa. Visto che ci sei, provaci. Dimmi almeno il secolo. La butto sullo scherzo. Ancora un sorriso di perdono, VII secolo. La battaglia di Canne. Prima o dopo Cristo? Dopo, naturalmente. Non mi straccio le vesti. Figurati. Mi ero già pentito della domanda. Sapevo che sarebbe finita così. Era da tempo, infatti, che mi ero accorto che la battaglia di Canne non è una conoscenza scontata, sulla quale scherzare nei corsi di aggiornamento (“non basta sapere la battaglia di Canne” “ben altra cosa è la società romana” ecc ecc). Ho conosciuto studenti che spergiuravano di non averne mai sentito parlare, altri che ricordavano che era stata vinta dai romani, o che questi avevano combattuto contro i persiani.…