Diario di bordo

La passione della storia

Bari, 9 gennaio

Milena ha curato "StoriaE", una bella e utile rivista di didattica della storia di Bolzano. L'ultimo numero l'ho appena sfogliato. Fatto proprio per essere letto in preparazione della Giornata della Memoria. Milena vi ha raccolto le biografie di tanti, che furono implicati negli anni terribili del nazismo. Biografie di buoni e di cattivi. Pater Odo è uno dei buoni. Novizio francescano, fu arruolato nelle SS e utilizzato a Verona come interprete. Falsificava i passaporti per aiutare fuggiaschi che non conosceva nemmeno. Scoperto, venne prima condannato a morte, poi inviato al fronte in Russia. Tanto era lo stesso. Milena accompagna queste biografie con interviste, documenti, cronologie. E' stata una dirigente scolastica e ha lavorato a lungo con i docenti. Sa, quindi,…

Leggi tutto...

Sissi e una storia italiana

Alghero, 7 gennaio

Sissi ha deciso di buttare Una storia italiana. Io la conservo, per quanto, dato il disordine della mia libreria, l'effetto dovrebbe essere lo stesso. Sissi se ne libera per tanti motivi. Io la conservo perché sono uno storico, il che non vuol dire affatto "un raccoglitore di cimeli". Sergio Luzzato lo sa spiegare meglio di me, e ve lo riassumo.

"Che l'Italia sia il paese del fotoromanzo è cosa che abbiamo imparato una volta per tutte nella primavera del 2001: quando SIlvio Berlusconi, candidato premier per la Casa della LIbertà, ha invaso le nostre case attraverso la posta con una specie di fotoromanzo elettorale intitolato, non per caso, "Una storia italiana". Sessantatré foto dell'eroe nella sola copertina, e poi, all'interno, la torrida storia d'amore fra un uomo e…

Leggi tutto...

Civiltà in cammino

Alghero, giorno della befana

Se qualcuno mi manda a quel paese gli do pure ragione. Mi sono bloccato nel mezzo della pista ciclabile, e il gruppo dei corridori che mi viene incontro si apre in due, per scansarmi. L'ultima è una ragazzina bionda e minuta. Mi vede all'ultimo momento, si blocca e riesce a passarmi di lato. Mi scusi, signore, dice in un fiato.

Come in tutte le città italiane, anche Alghero si popola, alle prime ore dell'alba, di donne e uomini di ogni età che corrono o camminano a passo svelto, da soli o in piccoli gruppi. Io sono fra questi, nel lungo rettilineo che costeggia il porto. Che gentile, quella ragazzina. Poteva sbuffare o dirmi di togliermi dalla strada. Invece, mi ha chiesto scusa. Mi scusi signore.

Buongiorno. Ecco un altro che passa, mi incrocia e mi saluta.…

Leggi tutto...

I Nuraghi del Duce

Porto Conte, 4 gennaio

Una dolce salita ti porta in cima a Punta del Giglio. Passi in un bosco di pini, cipressi, palmette e agavi. Non fare lo schizzinoso con la filologia vegetale, mi dice Natasha. E' un bosco nuovo. Ma è bellissimo lo stesso. Ha ragione. La stradella è piacevole e fresca. Stiamo per arrivare in cima. Ora comincia il giardino zen, mi avvisa. Gli alberi sono spariti e avanziamo fra piante grasse e cespugli profumati, come solo in Sardegna si trovano. E, su in cima, eccoli, i nuraghi del Duce. Sono gli apprestamenti militari, costruiti durante la seconda guerra mondiale, quando si temeva un'invasione della Sardegna da Nord. Per mimetizzarli, li costruirono come se fossero dei nuraghi o delle case coloniche di pietra. Il posto è magnifico. Siamo a strapiombo sul mare.…

Leggi tutto...

Le cazzapulte, ovvero la storia in vera fintapelle

Alghero, 3 gennaio 2013

Le cazzapulte. Me le presenta così Bibo, mentre passeggiamo sugli spalti di Alghero, sotto un cielo freddo e azzurro, come il mare che si allarga sotto i nostri occhi verso la Spagna. Sono tre modelli, di legno annerito, come vuole la moda fintomedievale. Li guardo divertito. Degli autentici oggetti impossibili. Assomigliano alle antiche macchine da guerra, ma solo esteriormente. Non so chi le ha progettate e immagino che ci abbia studiato tanto, il poveretto. Senza capire come funzionasse la balestra, o la matassa di corde, o il contrappeso che – a seconda della macchina – fornivano l'energia per scagliare i proiettili. Prendo le foto, e le dedico a Sergio, grande costruttore di macchine rinascimentali, perché si diverta e si distragga dai tormenti paesaggistici…

Leggi tutto...

Diario di bordo

News

Biblioteca

Questo sito utilizza cookies tecnici e di terze parti per funzionalità quali la condivisione sui social network e/o la visualizzazione di media. Chiudendo questo banner, cliccando in un'area sottostante o accedendo ad un'altra pagina del sito, acconsenti all’uso dei cookie. Se non acconsenti all'utilizzo dei cookie di terze parti, alcune di queste funzionalità potrebbero essere non disponibili.