Diario di bordo
Il compito delle “tradizioni di saggezza”
Passatempo, 17 gennaio 2014
“Costruite due blocchi omogenei (“Oriente-Occidente”, “Islam-Crociati”, “Musulmani-Laici”, “Arabi-Americani”), scagliateli l’uno contro l’altro e otterrete senza alcun dubbio uno “scontro di civiltà”, secondo l’espressione ormai celebre di Huntington. Se dividete questi blocchi in una moltitudine di piccoli blocchi, come è in effetti la realtà, gli scontri saranno largamente ammortizzati”. “Inch’Allah”, concludeva il commentatore di Oumma, all’indomani delle manifestazioni scoppiate nel mondo musulmano dopo la proiezione del film L’Innocenza dei musulmani, nel 2012.
Quanto corrisponde alla realtà, questo pensiero del commentatore musulmano? Ce ne possiamo fare un’idea scorrendo i dati offerti da un…
Alessandria 9 dicembre
Rubo a Norberto Bottani il titolo del suo contributo al dossier sulla scuola, che potete leggere nel numero in corso de “il Mulino” (6, 2014). Sì, risponderebbero tutti, dal giornalista alla cassiera, compresa la maggior parte dei colleghi universitari e moltissimi insegnanti, soprattutto quelli della mia età. Non si può dire, ribatte Bottani. La scuola di oggi è così diversa da quelle del passato, che un confronto è improponibile. E questo anche quando, come nel caso della Svizzera o di paesi anglosassoni, si è cercato di fare esperimenti eroici di comparazione (esempio limite: riproporre a ragazzi di oggi prove date cinquant’anni fa, e tentare il confronto). Figuriamoci se, come è invece il caso dell’Italia, non esiste nessuna ricerca che permetta di azzardare un…
Avezzano, 21 novembre
Per i docenti della scuola elementare e media, l'uso pubblico della storia non dovrebbe essere una cosa sconosciuta, soprattutto se hanno letto le "Indicazioni per il Curricolo". Queste ricordano, infatti, che uno dei compiti della scuola è quello di dotare gli allievi di quegli strumenti critici che li mettano in guardia sugli usi impropri della nostra disciplina, tipici del discorso pubblico dei media e della politica. Sarebbe utile suggerire ai docenti di secondaria superiore di rifarsi a questo testo, piuttosto che a quello che la Gelmini ha confezionato per loro, rifacendosi ai programmi del 1960, quando internet non esisteva, e i personaggi politici non praticavano l'occupazione sistematica dei mezzi di comunicazione.
In altri paesi, molti storici sono…
Valencia, 14 novembre
La Stanbrok nel porto di Alicante
Giunti allo stremo, siamo alle ultime battute della guerra civile spagnola, i repubblicani cercano scampo in Francia. La Francia democratica, però,ha chiuso i confini. Allora progettano di salvarsi via mare. Si imbarcano da Alicante, a sud di Valencia. Alla spicciolata, su navi mercantili, su pescherecci o su navi passeggere. Il 28 marzo 1939, circa duemiladi loro si stipano sullo Stanbrook, una nave carbonifera. Partono da Alicante, la città che, nel frattempo, era sottoposta a feroci bombardamenti da parte dell’aviazione fascista. Quelli che restano, circa quindicimila, vengono catturati dalla legione Littorio e portati in un campo di concentramento.
I fuggiaschi varcano il mare, verso l’Algeria. Di nuovo i francesi.…
Diario di bordo, Palermo 27 ottobre
Non ho avuto ancora il tempo per studiare il documento sulla buona scuola. Lo devo fare, non fosse altro perché molti lo stanno studiando (e non solo leggendo) e sta facendo dibattito. Per quello che ne so, con più contro che pro. E sulla scuola, ignorata dalla società prima che dalla politica, che si faccia dibattito è comunque un bene.
C'è un "ma" iniziale, grosso quanto una casa. Quello delle cifre. Quelle le ho lette e studiate e, per quanto sia complicatissimo capirci qualcosa, dicono chiaramente che da una parte si investe e dall'altra si disinveste. E la cifra del togliere è sempre più alta di quella del dare (le valutazioni sulle quantità sono diverse, secondo i commentatori, ma tutte sono d'accordo sul fatto che, alla fine, si sottraggono…