Diario di bordo

Avezzano, 21 novembre
Per i docenti della scuola elementare e media, l'uso pubblico della storia non dovrebbe essere una cosa sconosciuta, soprattutto se hanno letto le "Indicazioni per il Curricolo". Queste ricordano, infatti, che uno dei compiti della scuola è quello di dotare gli allievi di quegli strumenti critici che li mettano in guardia sugli usi impropri della nostra disciplina, tipici del discorso pubblico dei media e della politica. Sarebbe utile suggerire ai docenti di secondaria superiore di rifarsi a questo testo, piuttosto che a quello che la Gelmini ha confezionato per loro, rifacendosi ai programmi del 1960, quando internet non esisteva, e i personaggi politici non praticavano l'occupazione sistematica dei mezzi di comunicazione.
In altri paesi, molti storici sono…

Valencia, 14 novembre
La Stanbrok nel porto di Alicante
Giunti allo stremo, siamo alle ultime battute della guerra civile spagnola, i repubblicani cercano scampo in Francia. La Francia democratica, però,ha chiuso i confini. Allora progettano di salvarsi via mare. Si imbarcano da Alicante, a sud di Valencia. Alla spicciolata, su navi mercantili, su pescherecci o su navi passeggere. Il 28 marzo 1939, circa duemiladi loro si stipano sullo Stanbrook, una nave carbonifera. Partono da Alicante, la città che, nel frattempo, era sottoposta a feroci bombardamenti da parte dell’aviazione fascista. Quelli che restano, circa quindicimila, vengono catturati dalla legione Littorio e portati in un campo di concentramento.
I fuggiaschi varcano il mare, verso l’Algeria. Di nuovo i francesi.…

Diario di bordo, Palermo 27 ottobre
Non ho avuto ancora il tempo per studiare il documento sulla buona scuola. Lo devo fare, non fosse altro perché molti lo stanno studiando (e non solo leggendo) e sta facendo dibattito. Per quello che ne so, con più contro che pro. E sulla scuola, ignorata dalla società prima che dalla politica, che si faccia dibattito è comunque un bene.
C'è un "ma" iniziale, grosso quanto una casa. Quello delle cifre. Quelle le ho lette e studiate e, per quanto sia complicatissimo capirci qualcosa, dicono chiaramente che da una parte si investe e dall'altra si disinveste. E la cifra del togliere è sempre più alta di quella del dare (le valutazioni sulle quantità sono diverse, secondo i commentatori, ma tutte sono d'accordo sul fatto che, alla fine, si sottraggono…

Diario di bordo, Palermo 27 ottobre
Non ho avuto ancora il tempo per studiare il documento sulla buona scuola. Lo devo fare, non fosse altro perché molti lo stanno studiando (e non solo leggendo) e sta facendo dibattito. Per quello che ne so, con più contro che pro. E sulla scuola, ignorata dalla società prima che dalla politica, che si faccia dibattito è comunque un bene.
C'è un "ma" iniziale, grosso quanto una casa. Quello delle cifre. Quelle le ho lette e studiate e, per quanto sia complicatissimo capirci qualcosa, dicono chiaramente che da una parte si investe e dall'altra si disinveste. E la cifra del togliere è sempre più alta di quella del dare (le valutazioni sulle quantità sono diverse, secondo i commentatori, ma tutte sono d'accordo sul fatto che, alla fine, si sottraggono…

Bari, 30 Luglio
La stampa dà notizia della pubblicazione dell’VIII rapporto sulle classi dirigenti italiane. Confesso che i precedenti non mi avevano affatto interessato. Questo sì, perché tratta di formazione, anche se dei dirigenti (poverini, sono anche loro cittadini italiani). Per i quali, però, la ricerca scopre che la maggior parte di loro, quando vuole la formazione per i figli, li manda all’estero. Oddìo, l’ho fatto anch’io (e tantissimi miei amici), che abbiamo avuto la fortuna, rispetto a tanti connazionali, di mandare fuori i nostri figli. Ma, a differenza dei dirigenti, io non ho i soldi per capire perché sono stato costretto a fare questo. Visto perciò che i Dirigenti hanno fatto questa ricerca, mi sono detto, perché non approfittarne?
Qui riporto le mie obiezioni,…