
di Antonio Brusa
È diventata virale la dichiarazione del ministro Giuseppe Valditara sui dinosauri e sul fatto che questi – e le altre eccessive conoscenze previste nei programmi attuali - impediscono di concentraci sull’essenziale e, perciò, impongono l’urgente progettazione di nuovi programmi, più snelli e più adatti a capire il mondo contemporaneo. E così, i dinosauri sono diventati l’argomento principale di discussione in rete, forse anche nelle scuole, e ci accingiamo ad assistere a non so quanti talk show dove si discetterà sull’alternativa spinosa “dinosauri sì/dinosauri no”. Ora, fermo restando che sono totalmente d’accordo con quanto scrive Enrico Bucci, ricercatore presso la Federico II, su “Il Foglio”, e cioè che i dinosauri, se studiati bene, ci possono insegnare molte…

di Antonio Prampolini
Le sitografie pubblicate su HL sono ormai 43. Attraverso le parole chiave, il lettore può già scegliere quelle che interessano. Qui le classifichiamo, in modo che si abbia un quadro completo di ciò che si può cercare e trovare in rete.
- Indice per argomenti
1. Storia d'Italia
1.2 La storia italiana dal Risorgimento al Secondo dopoguerra nei podcast della Rai e in Wikiradio
1.3 La Prima Guerra Mondiale nel portale della Treccani
1.5 Gli italiani all'estero, in guerra e in quarantena nei diari dell'Archivio di…

di Marco Mengoli
Il 7 maggio (chiusura iscrizioni il sei) prenderà il via il corso online sincrono “Boardgame e Didattica per le Humanities” (codice corso Scuola Futura: 142369). Nato sull’esperienza sviluppata prima con le attività all’istituto “Carlo e Nello Rosselli” di Aprilia e poi perfezionata dall’Accordo di Rete “Boardgame e Didattica” che ha visto la prima pubblicazione dei risultati ottenuti lo scorso anno, il corso è destinato a docenti di Storia, Italiano, Geografia e Inglese (ma anche Sostegno) che desiderino approfondire la pratica della Didattica Ludica in orario curriculare ed extra-curriculare.
Il percorso verterà su sei incontri a distanza da tre ore ognuno. Si caratterizza per la sua struttura fortemente “pratica” e laboratoriale attraverso il supporto di…

di Antonio Prampolini
INDICE
1. Fotografia e propaganda nella Germania nazista
1.1 La politica delle immagini
1.2 Il culto del capo e i fotografi personali di Hitler
2. Gerhard Paul e le immagini di una dittatura
3. Collezioni fotografiche online: sitografia
1. Fotografia e propaganda nella Germania nazista
Fig.1: fotomontaggio propagandistico pubblicato sulla rivista nazista in lingua inglese «The American Illustrated News», agosto-ottobre 1936. Fonte1.1 La politica delle immagini
I nazisti, che già a partire dagli anni Venti si erano serviti in larga misura della fotografia come mezzo di propaganda del loro partito, dopo la “presa del potere” (30 gennaio 1933), la utilizzarono abilmente come strumento della politica…

di Luigi Cajani
Insegnamento identitario e insegnamento scientifico della storia
Una delle questioni fondamentali dell’insegnamento della storia è quella delle sue finalità, fra obiettivi identitari e obiettivi scientifici, due approcci contrastanti che si concretizzano in due modelli di curricolo. Nel primo modello la selezione e la presentazione dei contenuti è finalizzata alla formazione di una identità collettiva nazionale, compito questo che la storia ha avuto quando a metà dell’Ottocento venne inserita stabilmente nel canone scolastico negli Stati europei, e poi ovunque nel mondo; nel secondo modello, invece, che ha cominciato a diffondersi dopo la Seconda guerra mondiale partendo dall’ideale antinazionalistico e pacifista promosso fra gli altri dall’UNESCO,…

10 borse di studio per giovani studiosi
di Antonio Brusa
Capita molto di rado che un convegno di storia sia così aperto alle scuole. E' caso di questo convegno, organizzato da Fulvio Delle Donne, che è riuscito ad attrarre ad Ancona e Jesi (non dimentichiamolo: città natale di Federico II) fra i maggiori studiosi dell'imperatore svevo. Ancora più raro è il caso di convegni che dedicano una sessione intera alla didattica. Sono invitate le scuole e ci sono anche 10 borse di studio per giovani studiosi.
Sul sito tutte le informazioni necessarie.

di Marco Mengoli
Il 9 aprile (chiusura iscrizioni l’otto) prenderà il via il corso online sincrono “Introduzione a Boardgame e Didattica” (codice corso Scuola Futura: 142368). Nato sull’esperienza sviluppata prima con le attività all’istituto “Carlo e Nello Rosselli” di Aprilia e poi perfezionata dall’Accordo di Rete “Boardgame e Didattica” che ha visto la prima pubblicazione dei risultati ottenuti lo scorso anno, il corso è destinato a quei docenti di scuola superiore che desiderano approfondire l’utilizzo didattico del gioco da tavolo, o di ruolo, commerciale, cioè non nato esplicitamente per la didattica, all’interno di un ambito scolastico.
Il corso è aperto a docenti di tutte le materie, compreso il Sostegno, e non sono richieste alcun tipo di conoscenze…

di Daniele Boschi
Come abbiamo visto nel mio precedente articolo del 6 marzo 2024, la Foundation for Individual Rights and Expression (FIRE) è una delle principali organizzazioni che si battono per la libertà di espressione negli Stati Uniti d’America. Ve ne sono però diverse altre e tra queste PEN America, una associazione nata nel 1922 con lo scopo di promuovere il diritto di scrivere liberamente. PEN era infatti in origine un acronimo che stava per Poets, Essayists, Novelists, ma ora non è più considerato tale, essendosi di molto ampliate le categorie di persone che PEN mira a rappresentare: non più soltanto scrittori in senso stretto, ma anche giornalisti, editori, traduttori e altre persone ancora, compresi i semplici lettori.
Fig.1: Suzanne Nossel, Chief Executive Officer di PEN…

di Daniele Boschi1
Fig.1: Laura Kipnis, docente universitaria messa sotto inchiesta per un articolo pubblicato su una rivista FonteNel febbraio del 2015 Laura Kipnis, docente alla Northwestern University di Chicago, pubblicò un articolo nel quale deprecava la ‘paranoia sessuale’ che a suo dire si era diffusa nei campus americani. Alcuni studenti chiesero e ottennero che l’università aprisse un’indagine su di lei per le opinioni che aveva espresso nel suo saggio. L’accusa era quella di creare un ambiente ostile nei confronti delle donne vittime di molestie e violenze sessuali e di scoraggiare le denunce per questo tipo di abusi2.
Nell’ottobre dello stesso anno Nicholas e Erika Christakis, marito e moglie, entrambi docenti all’università di Yale, furono aspramente criticati da un gruppo di…

di Simona Ansaloni
Si parte da un problema
Essenzializzare il curricolo di storia, in una progettazione che possa giungere, al terzo anno della scuola secondaria di I grado, al tempo presente e ai temi della contemporaneità, mi ha sempre posto problemi di gestione del curricolo in termini di tempi da rispettare e argomenti da selezionare tra quelli proposti dal manuale di storia.
In particolare, questo vale per quei quadri storici e quei periodi che, per la loro complessità ed articolazione, per la loro importanza e per la ricchezza di eventi, date e personaggi ogni anno mi mettono in crisi poiché richiedono di essere sintetizzati, cercando tuttavia di non perderne i concetti fondamentali.
Il manuale da parte sua, con capitoli che nulla trascurano e si basano su una sequenza…

Rete Geo Storie a scala locale. Quaderno n°13
di Silvia Ramelli
Nelle conclusioni del suo ultimo libro (1986) “I sommersi e i salvati”, Primo Levi scriveva: “È avvenuto, quindi può accadere di nuovo: questo è il nocciolo di quanto abbiamo da dire”. Vorremmo tener conto di questo insegnamento. E continuare ad impegnarci per evitare che ciò accada. E comprendere quale possa essere il ruolo dell’educazione e della scuola per questo obiettivo.
Il tema del Quaderno è quello dei salvatori, donne e uomini che hanno scelto di aiutare quanti erano condannati alla deportazione e allo sterminio. Persone comuni che, anche a rischio della propria vita, hanno salvato la vita altrui. In un momento in cui la persecuzione nazista e fascista metteva in atto il genocidio di milioni di esseri umani che non…

di Antonio Prampolini
Fig.2: foto di Gabriele Croppi in “Shoah and Postmemory”, Edizioni Sonda, 2012. FonteIndice
1. La rappresentabilità per immagini della Shoah
1.1 L’importanza delle fotografie nel racconto del genocidio degli ebrei
1.2 Le fotografie necessitano di una contestualizzazione storica
1.3 Immagini reiterate all’infinito
1.4 La personalizzazione della Shoah attraverso gli album di famiglia
1.5 Il progetto fotografico “Shoah and Postmemory” di Gabriele Croppi
2. “Immagini malgrado tutto” di Georges Didi-Huberman
3. Le quattro foto del Sonderkommando di Auschwitz
4. Le fotografie della Shoah in rete: sitografia
1. La rappresentabilità per immagini della Shoah
1.1 L'importanza delle fotografie nel racconto del genocidio degli ebrei
Dalla fine della Seconda guerra mondiale, la…
A breve partiranno i corsi di formazione all’insegnamento. Le Università li stanno organizzando in fretta e furia. Da alcune fonti giungono notizie preoccupanti: per esempio, che si attivano materie quali “Didattica della storia medievale o moderna o antica e così via”. Insomma, una corsa ai crediti che distrugge la didattica. I docenti devono imparare a formare dei giovani attraverso la storia. Un compito difficile che, fino ad oggi, è stato lasciato alla buona volontà dei docenti. La didattica della storia è una disciplina che raccoglie le esperienze e gli studi mondiali in questo campo. È esattamente ciò che aiuterebbe i docenti a uscire dall’improvvisazione e da quella “pratica senza teoria” che caratterizza molte nostre scuole.
I corsi di formazione sono l’occasione per mettere in…

di Paolo Chiesa
Il tradimento motore del mondo
George R. R. Martin, il romanziere americano che ha fornito la materia narrativa a The games of Thrones1 (in italiano Il trono di spade), uno dei serial più fortunati degli ultimi anni, avrà letto l’Antapodosis di Liutprando di Cremona2, scrittore italiano del X secolo? È molto improbabile, ma la domanda non è così peregrina. La somiglianza fra il mondo rappresentato da Liutprando e quello de Il trono di spade è sconcertante.
Fig.1: Il logo dell’edizione italiana de «Il trono di spade». Nel seguito dell’articolo sono proposti singoli fotogrammi tratti dal serialUna società fondata su rapporti di fedeltà e su accordi personali, dove il tradimento è motore del mondo, l’ambizione è primo movente, l’ipocrisia è regola di vita, la religione è…

Le colleghe di Uniba sono state bravissime a progettare e realizzare questo seminario sull'educazione nel XXI secolo, vista attraverso le "le lenti di Gramsci". Difficilmente ho partecipato a un incontro così equilibrato, fra discipline diverse normalmente in conflitto quando si parla di scuola.
Lo si potrà ascoltare anche sul canale sulla pagina fb segnalata nella locandina.
Ma esserci e discutere in presenza sarà un'altra cosa.

di Antonio Prampolini
Indice
1. Le fotografie come fonti storiche
2. La piattaforma visual-history.de
3. Le fotografie etnografiche nella sfera coloniale ed eurocentrica
4. Le fotografie di guerra e di propaganda nei conflitti di ieri e di oggi
5. Le fotografie iconiche tra storia e mass media
1. Le fotografie come fonti storiche
Se è vero che ricordare significa innanzitutto richiamare alla mente le immagini del passato, le fotografie, a partire dalla seconda metà del XIX secolo, hanno plasmato la memoria visiva dell’umanità e il loro dominio sui mass media continua a diffondersi nel XXI secolo con il progredire della digitalizzazione, la trasformazione di Internet in una rete globale e l’espansione del Web.
A partire dagli anni Novanta del ‘900, con la “svolta visiva” (Visual Turn…

Un’Enciclopedia open access.
di Antonio Prampolini
Indice
- L’Enciclopedia della fantascienza
- La storia alternativa o controfattuale
- Mondi paralleli e viaggi nel tempo
- La storia nella fantascienza
- Futurismo medievale
Fig.1: logo della Encyclopedia of Science Fiction (SFE) Fonte1. L’Enciclopedia della fantascienza
L'Encyclopedia of Science Fiction (SFE) è un reference work sulla fantascienza. Ideata da Peter Nicholls è stata pubblicata per la prima volta nel 1979 in formato libro e in una seconda edizione nel 1993. A partire dal 2011 è fruibile in rete, in modalità open access. Una nuova edizione è oggi disponibile online (quarta edizione – 2021).
L'enciclopedia è un work in progress autorevole, aggiornato periodicamente dal team editoriale con materiale scritto da esperti di…

di Antonio Prampolini
Indice
1. L’United States Holocaust Memorial Museum (USHMM)
3. L’Enciclopedia dell’Olocausto
4. L’antisemitismo e il negazionismo
5. Le risorse per gli insegnanti: linee guida e lesson plan
Fig.1: una sala del Museo-Memoriale USHMM con l’insegna posta dai nazisti sul cancello d’ingresso del campo di concentramento di Auschwitz Fonte1. L’United States Holocaust Memorial Museum (USHMM)
L’United States Holocaust Memorial Museum (USHMM), inaugurato nel 1993 con sede a Washington, è una delle principali istituzioni che a livello mondiale si dedicano alla conservazione della memoria, nelle sue varie forme, del genocidio degli ebrei (ed anche delle violenze dei nazisti verso altri gruppi etnici o sociali) e alla promozione della conoscenza e…

I contorni di una controversia*
di Daniele Boschi
In Italia, come in altri paesi occidentali, le diverse manifestazioni del 'politicamente corretto' e della cosiddetta cancel culture continuano ad essere oggetto di analisi e studi più o meno approfonditi e di interpretazioni e giudizi assai disparati e, in alcuni casi, del tutto opposti e inconciliabili.
Fig.1: vignetta pubblicata sulla rivista “MR Online” nell’ottobre 2020 FonteDa una parte vi sono coloro che affermano che si starebbe sviluppando una vera e propria guerra contro la storia e l’identità dell’Occidente o che sarebbe in atto una sorta di ‘suicidio’ della nostra civiltà. Sul fronte opposto si collocano invece i commentatori che sostengono che non c’è alcun tentativo di cancellare alcunché che non meriti di essere cancellato e…

Nodi storici del Novecento al vaglio dell’analisi storiografica e dell’utilizzabilità didattica.
VIII edizione del Convegno sulla storia e il suo insegnamento nell’era digitale.
Piacenza, il 2-3-4 novembre
di Antonio Brusa
Fig.1: Iscrizione sull’antico edificio d’angolo tra via Campagna e via San Tomaso, Piacenza.La storia controfattuale non è solo un espediente per scrivere romanzi di fantascienza. Da qualche decennio è diventata anche uno strumento per indagare il passato e per osservare gli eventi da punti di vista insoliti. E, com’è ovvio, molti insegnanti hanno scoperto che è uno strumento utile e divertente per far studiare i propri allievi.
A Piacenza, dunque, proveremo otto esperimenti di storia controfattuale su altrettanti eventi fondamentali del Novecento, dallo scoppio…